Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
I genitori pagano i danni causati dagli illeciti commessi anche a scuola dai loro figli: se non danno prova di avere educato bene i minori, papà e mamma sono tenuti al risarcimento. La scuola, invece, può andare indenne da responsabilità, a condizione che riesca a dimostrare di avere esercitato la necessaria vigilanza e, quindi, di non avere potuto impedire il fatto. Sono i principi desumibili dalla sentenza del tribunale di Firenze, n. 2610 del 12 agosto 2024, con la quale sono stati condannati a risarcire i danni da lesione i genitori di un ragazzo che ha sbattuto a terra a un bambino, che stava giocando a pallone in un giardino.
I giudici hanno condannato i genitori a risarcire i danni cagionati dai figli sia in casi che hanno coinvolto la scuola sia in frangenti extrascolastici. Vediamo una panoramica delle decisioni giudiziarie.
L’affidamento dei servizi di progettazione, esecuzione dei lavori, costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali dovrà rispettare criteri ambientali minimi (CAM) ben precisi, in assenza dei quali le pubbliche amministrazioni non potranno affidare i lavori. Tali criteri saranno, dunque, tutti “obbligatori”, ai sensi dell’art. 57, comma 2 del codice degli appalti (dlgs n. 36/2023), e si applicheranno ai contratti di appalto e alle concessioni aventi per oggetto l’esecuzione di lavori e la prestazione dei servizi di cui sopra.
Altro che Quota 41. Per il prossimo anno si profila Quota 43 per gli uomini e Quota 42 per le donne. Per ora è solo una delle ipotesi allo studio del governo, riportata ieri dall’Ansa. Gli uffici tecnici starebbero simulando la possibilità di allungare le finestre legate al pensionamento anticipato che oggi è consentito, a prescindere dall’età anagrafica, agli uomini che hanno maturato 42 anni e 10 mesi di contributi e alle donne con un anno in meno, 41 anni e 10 mesi.
L’inchiesta della Procura di Termini Imerese sul naufragio del veliero Perini Bayesian (7 morti e 15 superstiti) vicino alla costa palermitana, mentre era in corso una tromba d’aria, fa un passo avanti in direzione delle responsabilità dell’equipaggio. Ieri i magistrati hanno notificato un avviso di garanzia per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo al comandante James Cutfield, 51 anni, neozelandese, esperto nella guida di super yacht, già interrogato due volte. I dubbi sono legati alle (troppe) negligenze commesse: se, come si suppone, il portellone laterale dello yacht. Oltre all’inchiesta della magistratura italiana, va avanti anche l’indagine avviata dalla sezione investigativa sugli incidenti marittimi del Regno Unito (Uk’s Marine Accident Investigation Branch), diretta a definire le responsabilità ai fini assicurativi. Anche in caso di negligenza dell’equipaggio l’assicurazione sarebbe tenuta a risarcire i danni, perché la polizza P&I sulla responsabilità verso terzi, stipulata dalla famiglia Lynch con la compagnia British Marine, copre anche i comportamenti colposi dell’equipaggio, fino a un massimale di 500 milioni di dollari.