Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

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I rischi derivanti dagli eventi climatici e dalla transizione ecologica mettono alla prova la stabilità finanziaria del settore assicurativo, chiamato peraltro a favorire la riduzione del gap di protezione contro tali rischi da parte di imprese e cittadini nonché a favorire la transizione verso un’economia più sostenibile. In tale contesto, nonostante i progressi compiuti, le imprese di medie e soprattutto piccole dimensioni appaiono ancora distanti dalle compagnie maggiori che dichiarano di avere adottato (o avviato) gran parte delle attività necessarie a una piena integrazione dei fattori Esg (ossia fattori legati alla sostenibilità ambientale, di governance e sociale) nelle strategie, nelle prassi, negli assetti di governo aziendale, nelle attività di gestione dei rischi, in quelle di investimento e di sottoscrizione. A delineare tale scenario sono i contenuti del rapporto “Rischi da catastrofi naturali e di sostenibilità: monitoraggio annuale” di Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, da cui emerge, in generale, una situazione di mercato disomogenea quanto a consapevolezza, preparazione e contribuzione delle compagnie a una transizione equa e sostenibile.
Si può andare dal medico di famiglia per avere il certificato sull’oblio oncologico, che attesta il possesso dei requisiti per ottenerlo (decorso di 10 anni dall’ultimo trattamento senza ricadute, ridotti a 5 per chi si è ammalato prima dei 21 anni o ridotti a un diverso termine per particolari patologie, che saranno indicate dal ministero della salute). Rivolgersi al medico di medicina generale è una delle possibilità indicate dal decreto del ministro della salute del 5 luglio 2024, recante “disciplina delle modalità e delle forme per la certificazione della sussistenza dei requisiti necessari ai fini della normativa sull’oblio oncologico”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 30 luglio 2024, che rappresenta uno dei tasselli della lenta attuazione della legge n. 193/2023.ù
  • Guida all’informativa privacy
Informative, basi giuridiche e termini massimi di conservazione: sono aspetti “privacy”, che devono essere chiariti sia dagli enti e professionisti sanitari, che rilasciano la certificazione sull’oblio oncologico, sia da imprese e p.a. che riceveranno la certificazione stessa. Sono profili delicatissimi, che solo in parte sono regolamentati dal modello di informativa allegato al decreto del ministro della salute del 5 luglio 2024, recante “disciplina delle modalità e delle forme per la certificazione della sussistenza dei requisiti necessari ai fini della normativa sull’oblio oncologico”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 30 luglio 2024.
Nell’attività d’impresa, gli impatti ambientali e sulle persone hanno conseguenze significative sulla operatività e reputazione aziendale e possono incidere in misura rilevante sulle performance finanziarie dell’impresa stessa. L’attività del valutatore d’azienda non può, pertanto, esimersi dall’approfondire e considerare questa dinamica nelle proprie funzioni professionali, ponendo particolare attenzione all’enfasi da assegnare ai fattori Esg nelle stime del valore dell’impresa. La considerazione dei fattori di sostenibilità ai fini valutativi amplia, quindi, il novero delle informazioni da assumere per effettuare una valutazione d’azienda. Sono le indicazioni rivolte ai professionisti dal documento del Cndcec I fattori Esg nella valutazione d’azienda: la costruzione della base informativa”, pubblicato lo scorso 8 agosto.
Nessuna imposta di successione e donazione andrà applicata sui beni e diritti non esistenti sul territorio italiano trasferiti in un trust costituito da un disponente non residente nel nostro Paese. I trasferimenti di beni e diritti in un trust costituito a favore di persone con disabilità grave sono esenti dall’imposta sulle successioni e donazioni, mentre gli atti di istituzione e di dotazione dei trust formati all’estero nei confronti di beneficiari residenti nello Stato sono soggetti alla registrazione in termine fisso. Sono alcune delle novità contenute nel decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), introduce disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’Iva, tra i quali l’imposta sulle successioni e donazioni regolata dal decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346.
Le famiglie fanno fatica a risparmiare ma comincia a manifestarsi una ripresa della propensione al consumo per i prossimi tre mesi trainata dai settori dell’auto usata e dell’efficienza energetica domestica. In tutto ciò in molti si affidano ai prestiti, soprattutto le generazioni giovani, con un aumento dell’incidenza di prestiti personali, prestiti finalizzati e cessioni del quinto.
Per la prima volta nell’Unione europea entrerà in vigore un regolamento in materia antiriciclaggio direttamente applicabile negli stati membri. Il regolamento 2024/1624 relativo alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo sarà il pilastro centrale del nuovo approccio Ue al denaro sporco, con l’Amla (Anti-Money Laundering and Countering the Financing of Terrorism Authority) al centro della supervisione. Il regolamento è accompagnato dalla sesta direttiva antiriciclaggio, il regolamento che istituisce l’autorità e il regolamento Tfr che modifica le informazioni da inviare nei trasferimenti cripto.
Cresce l’economia del mare in Italia. Tra il 2019 e il 2023 le imprese blu sono, infatti, aumentate di oltre il 4%, rispetto al calo complessivo del tessuto imprenditoriale del 2,2%, con picchi di crescita delle attività guidate da donne (+7,5%) e del turismo (+8,9%). È lo scenario che scaturisce dall’analisi condotta dal centro studi Tagliacarne e riportata nella XII edizione del rapporto sulla blue economy realizzato insieme a Unioncamere, Ossermare, Informare, Camera di commercio Frosinone Latina e Blue Forum Italia Network. Un focus sull’intera filiera composta dai settori della pesca, turismo e servizi ricreativi connessi, logistica e i trasporti marini, nautica e cantieristica, attività di ricerca e formazione, estrazioni marine
Cauto ottimismo sulle prospettive di crescita delle aziende in Europa. Ma l’Italia segue a distanza. In uno scenario globale sempre più complesso e in continuo mutamento, i direttori finanziari delle grandi imprese sembrano positivi sull’evoluzione delle pressioni inflazionistiche che potrebbero sostenere un futuro di crescita per le proprie aziende. In particolare, per quelle del commercio al dettaglio, del turismo e dell’edilizia, soprattutto in Irlanda, Spagna e Norvegia. I risultati sono emersi dall’ultima inchiesta condotta da Deloitte su oltre 1.300 Chief financial officer (Cfo) di 13 Paesi europei.

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Flessibilità sostenibile. Altro che abolizione della legge Fornero. Si studiano piuttosto incentivi a non pensionarsi, mirati ad alcune professioni. Una probabile terza sforbiciata alla rivalutazione delle pensioni all’inflazione, per fare ancora cassa. E la rinuncia a buona parte del pacchetto dell’anno scorso da 629 milioni, in scadenza a dicembre: Ape sociale, Opzione donna, Quota 103, aumento delle minime.

 

Per chi ha subito un danno da incidente stradale in un altro Stato, la direttiva 2000/26/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 maggio 2000 (Quarta direttiva auto) recepita in Italia dal decreto legislativo 190 del 2003, ha istituito un meccanismo articolato, che consente di individuare in Italia un interlocutore al quale rivolgere le proprie richieste e che sarà tenuto a risarcire il danno.