Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Dopo il crack di Eurovita dello scorso anno, di cui si è chiuso da poco il salvataggio, nuovo caso di un gruppo assicurativo estero in difficoltà finanziaria, con coinvolgimento di circa 100 mila clienti italiani, soprattutto provenienti da Lazio, Lombardia e Veneto. Questa volta si tratta di società che operano in Centro e Nord Europa, facenti capo al gruppo Fwu Life Insurance. Con comunicato del 25 luglio l’Ivass ha informato del deterioramento delle condizioni finanziarie delle due compagnie assicurative Fwu Life Insurance Lux Sa, sede in Lussemburgo, e Fwu Life Insurance Austria Ag. Entrambe le compagnie dal 2006 operano anche in Italia vendendo polizze vita, soprattutto unit linked, sede secondaria a Milano. Affermano espressamente, spiega l’avvocato Antonio Pinto, responsabile settore prodotti finanziari di Confconsumatori, di aver «guadagnato la fiducia di oltre 100.000 clienti solo in Italia e oltre un milione di clienti in tutto il mondo». La speranza è che i sistemi di protezione dei due Paesi, spiega l’avvocato Pinto, «assicurino che le richieste di risarcimento dei clienti vengano valutate con priorità e ricevano protezione rispetto agli altri creditori».
Ancora un mese di forti riscatti per il risparmio gestito italiano. Secondo quanto censito da Assogestioni, associazione di categoria dell’industria presieduta da Carlo Trabattoni, a giugno la raccolta è stata negativa per 2 miliardi di euro, portando il saldo del primo semestre in rosso di 13,5 miliardi. Nonostante ciò il patrimonio è salito, seppur di poco, da 2.344 a 2.348 miliardi, favorito da un effetto mercato positivo e calcolato dall’ufficio studi di Assogestioni in un +0,5%.
Il dibattito sulla riforma del golden power in Italia si infiamma: la relazione annuale 2023 e il position paper di Assonime evidenziano l’inefficienza e la mancanza di prevedibilità del sistema attuale. Tra le proposte di riforma, spiccano la semplificazione delle notifiche e una maggiore trasparenza delle decisioni, con l’obiettivo di snellire i processi e migliorare l’applicazione delle norme
  • Wide si rafforza con Aic Broker
Wide Group, aggregatore di broker assicurativi in Italia, ha annunciato l’acquisizione di Aic Broker, realtà nata nel 2009 e affermatasi con un forte tasso di crescita dal 2019 a oggi,
con una raccolta premi di circa 40 milioni di euro. Questa operazione, che segue a poca distanza quella di Anglo Lombarda e Assco, oltre alle precedenti su Milano di Mida e Assileo
Broker, amplia la presenza di Wide Group in Abruzzo, dove è già di casa a Pescara, con una nuova sede operativa a Roseto degli Abruzzi (Teramo), nella quale sarà operativo un team di oltre 15 persone.
  • Meta paga 1,4 miliardi per l’uso dei dati biometrici
Il riconoscimento facciale costerà 1,4 miliardi di dollari a Meta. Tanto ha accettato di pagare la società di Mark Zuckerberg allo Stato del Texas (Stati Uniti) per chiudere una causa sull’utilizzo non autorizzato dei dati biometrici di milioni di cittadini americani. Un procedimento simile è in corso, sempre in Texas, contro Alphabet (Google), accusata di raccogliere milioni di informazioni biometriche tramite servizi come Google Foto e Google Assistant.

Aumenta ancora la presenza del fotovoltaico in Italia. Nell’ottava edizione del Barometro di Elmec Solar, l’azienda di Brunello (Varese) che si occupa di installare e manutenere impianti fotovoltaici residenziali e industriali, emergono risultati che superano le aspettative: a marzo del 2024 sono oltre un milione e mezzo (più precisamente 1.684.316) gli impianti installati in tutto il paese, 360.198 in più dell’anno scorso (+27%). Da un’analisi più dettagliata emerge che le città sul podio per il maggior numero di impianti installati sono Roma, Brescia e Padova, ma non solo: nella capitale l’incremento di nuovi impianti è stato del 485%, quintuplicato rispetto all’anno passato. Lo stesso vale per la città lombarda e per quella veneta, che hanno quadruplicato gli impianti installati nel 2023.
Disco verde alle indicazioni per ottenere il certificato per esercitare il diritto all’oblio oncologico. E’ quanto prevede il decreto del 5 luglio del Ministero della salute in materia di disciplina delle modalità e delle forme per la certificazione della sussistenza dei requisiti necessari ai fini della normativa sull’oblio oncologico. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.177 del 30 luglio 2024, spiega che il soggetto interessato, già paziente oncologico, debba presentare istanza, eventualmente corredata dalla relativa documentazione medica, di rilascio del certificato che attesta l’avvenuto “oblio oncologico” inteso come il diritto delle persone guarite da una precisa malattia di non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica.
Visite diagnostiche e specialistiche possibili anche nel week end e un sistema unico di prenotazione regionale o infra-regionale. Istituzione di una piattaforma nazionale per le liste d’attesa per verificare i tempi di erogazione delle prestazioni e di un Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria. Possibilità di assunzione a tempo indeterminato di dirigenti sanitari da parte di aziende ospedaliero-universitarie, e nuove disposizioni in materia di tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive svolte dal personale medico e del comparto sanitario. Sono queste le maggiori novità della legge n. 107 di conversione del decreto 7 giugno 2024, n. 73, recante misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 31 luglio 2024, intende migliorare l’accesso alle cure riducendo i tempi delle liste di d’attesa.
L’Unione europea ha compiuto un passo decisivo verso un’economia più circolare con l’approvazione della direttiva (UE) 2024/1799 sul “diritto alla riparazione”. Il provvedimento, che mira a rendere la riparazione dei prodotti più facile, conveniente e attraente per i consumatori, ha ricevuto il via libera definitivo dal Consiglio dell’Ue il 30/5/2024 ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue del 10/7/2024. Diverse le misure innovative: obbligo per i produttori di fornire pezzi di ricambio e strumenti a prezzi ragionevoli, anche dopo la scadenza della garanzia legale; creazione di una piattaforma online europea per facilitare l’incontro tra consumatori e riparatori; introduzione di un “modulo europeo di informazioni sulla riparazione” per garantire trasparenza su costi e condizioni; estensione automatica di 12 mesi della garanzia legale in caso di riparazione. Tutte queste misure puntano a contrastare l’obsolescenza programmata e a ridurre i rifiuti elettronici, promuovendo un modello di consumo più sostenibile.

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Tre elicotteri volteggiano su Monte Mario scaricando acqua. Lo stadio Olimpico è avvolto dal fumo. La Madonnina quasi non si vede. Dall’altra parte, chi si trova nella cittadella giudiziaria di piazzale Clodio assiste attonito alle fiamme che divorano minuto dopo minuto metri di verde. Prima i dintorni della Panoramica, la strada che collega il quartiere Prati al Trionfale, quindi gli alberi che circondano l’Osservatorio astronomico, poi si sposta in un attimo verso i palazzi di nuovo sul retro del tribunale, e un secondo più tardi verso via Teulada. Il più grave rogo di sempre sulla collina già colpita in passato da incuria e piromani. Il rogo notturno, segnalato dai residenti e spento — si credeva in un primo momento — dai vigili del fuoco, avvalora l’ipotesi di un episodio doloso o comunque colposo.

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A un anno dal via libera alla tassa sugli extraprofitti delle banche, l’occhio di Palazzo Chigi scruta di nuovo gli istituti di credito. E dall’altra parte del binocolo spuntano pure le assicurazioni. Anche loro, è l’idea di Giorgia Meloni, devono lasciare andare una parte degli introiti “in eccesso”. Se saranno chiamati ad attingere dal pozzo del patrimonio o da quello della liquidità si vedrà. L’importante, per la premier, è il principio “politico”: le banche e le assicurazioni godono di ottima salute, anche grazie ai tassi d’interesse elevati. Tocca a loro impegnarsi per aiutare famiglie e imprese, recita la traccia condivisa con il titolare del Mef Giancarlo Giorgetti. Ma come? Fonti di governo professano «condivisione» e promettono che «non ci sarà alcun prelievo forzoso».

Quasi 9,8 milioni di iscritti al 30 giugno, per 10,9 milioni di adesioni con una crescita del 2,3% rispetto al dicembre scorso, e risorse per le prestazioni a quota 224,4 miliardi, lievitate del 3,9% sul 2023. Nei primi sei mesi del 2024 la previdenza integrativa conferma i segnali di ripresa, già visibili da un anno, dopo le difficoltà patite nel 2022 a causa delle fibrillazioni dei mercati finanziari e dalle ricadute dell’emergenza Covip. Dall’ultima ricognizione della Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, emerge anche che nel primo semestre del 2024 dai fondi negoziali e aperti e dai Pip (Piani individuali pensionistici) è stato complessivamente incassato un flusso di contributi maggiore dell’8% sul corrispondente periodo dello scorso anno e che per i comparti azionari sono stati riscontrati rendimenti medi del 6,4% nei fondi negoziali, del 7,3% nei fondi aperti e al 9,7% nei Pip.

Handelsblatt

 

Dopo i lievi sinistri dell’inizio dell’anno, nel secondo trimestre il settore assicurativo tedesco ha dovuto far fronte a perdite significativamente più elevate. Secondo gli analisti, i dati che Allianz e altri assicuratori presenteranno all’inizio di agosto saranno quindi probabilmente contrastanti. Oltre alle perdite dovute alle inondazioni nel sud della Germania, i disordini in Nuova Caledonia potrebbero deprimere i risultati, così come le inondazioni in Brasile e in Medio Oriente. Anche Victor Adesanya dell’agenzia di rating Morningstar DBRS vede ulteriori difficoltà per il settore, che probabilmente avranno un “effetto negativo sui risultati dell’intero anno”: La stagione degli uragani negli Stati Uniti, che questa volta è iniziata molto presto con l’uragano “Beryl”, potrebbe essere severa secondo le previsioni. Secondo l’associazione degli assicuratori GDV, i danni assicurati dalle inondazioni nel Baden-Württemberg e in Baviera all’inizio di giugno dovrebbero ammontare a circa due miliardi di euro.
La start-up assicurativa Wefox, in difficoltà, sta facendo progressi nel suo ritiro dal mercato tedesco. Il Gruppo Ecclesia, con sede a Detmold, sta acquisendo la controllata Assona, specializzata nell’assicurazione di veicoli a due ruote. Le società lo hanno annunciato mercoledì. Le attività di brokeraggio assicurativo sul mercato tedesco saranno trasferite a IWV-Versicherungsservice nell’ambito di una seconda transazione. Il Gruppo Wefox, che in passato aveva raccolto molti fondi dagli investitori e che al suo apice era stato valutato 4,5 miliardi di dollari, ha recentemente attraversato una grave crisi. In primavera, il cofondatore Julian Teicke ha ceduto la carica di amministratore delegato al manager assicurativo britannico Mark Hartigan, il che ha portato a controversie interne sulla futura direzione strategica dell’azienda.