Nei primi sei mesi dell’anno, il bersaglio più colpito dai criminali informatici è stato il mondo delle telecomunicazioni, seguito da quello dei mass media e da quello delle costruzioni. Lo rileva Kaspersky Managed Detection and Response, secondo cui nel settore delle Tlc si sono verificati 284 incidenti di cybersicurezza ogni 10mila sistemi analizzati, contro i 180 nel campo dei mass media e i 179 delle costruzioni. Gli incidenti per il settore alimentare sono 122 e per quello industriale 121 incidenti.
Secondo Kaspersky le aziende del settore Tlc sono comunque sempre più preparate a prevenire e affrontare le minacce informatiche, affidandosi ad approcci come la valutazione delle vulnerabilità e i test di penetrazione, che hanno migliorato la sicurezza complessiva e hanno contribuito a contenere il numero di incidenti.
Il settore delle telecomunicazioni è tra i più interessanti per i criminali informatici perché gli attacchi possono potenzialmente esporre i dati di contatto e le informazioni sulle carte di credito di milioni di utenti e gli attacchi possono costituire un trampolino di lancio per ulteriori attacchi ai clienti attraverso lo sfruttamento di relazioni di fiducia.
A loro volta anche i mass media rappresentano un obiettivo interessante, in particolare in caso di conflitti internazionali, intorno ai quali si scatena una vera e propria guerra dell’informazione. Le imprese di costruzioni hanno volumi di denaro significativi e si affidano a subappaltatori, cosa che le rende vulnerabili agli attacchi tramite infrastrutture di partner fidati e spear phishing.