Secondo gli addetti ai lavori,  la minaccia più significativa per il settore assicurativo è il cyber risk, che supera le catastrofi naturali e i rischi politici. Con i cyberattacchi in aumento dopo la pandemia, gli assicuratori devono affrontare una crescente pressione per migliorare la gestione proattiva del rischio e convincere le aziende della necessità di adottare strategie di protezione informatica solide, afferma GlobalData, che ha condotto un sondaggio sui siti web di Verdict Media dedicati al settore assicurativo.

Dall’indagine è emerso che oltre un terzo degli intervistati prevede che il rischio informatico sarà la principale minaccia nei prossimi tre anni. Dal momento che le aziende in tutto il mondo detengono sempre più dati personali, la maggior parte di esse è vulnerabile agli attacchi.

In Europa, il GDPR (approvato nel 2016) prevede multe salate per le aziende vittime di attacchi informatici. Anche il danno alla reputazione è estremamente costoso, poiché i clienti non si rivolgono alle aziende di cui non si fidano.

Questi fattori pongono grande enfasi sulla prevenzione. Gli assicuratori – secondo GlobalData – devono andare oltre le polizze tradizionali e concentrarsi sulla gestione proattiva del rischio, compresi il monitoraggio e la formazione, per mantenere le aziende al sicuro dalla minaccia.