Giugno, raccolta negativa per la nuova produzione vita di agenti e vendita diretta

Giugno si chiude con una nuova produzione vita decisamente in crescita per sportelli e consulenti finanziari, mentre la raccolta di agenti registra un significativo calo

La statistica mensile di ANIA conferma che oltre l’83% della nuova produzione vita (polizze individuali) è stata raccolta da reti bancarie, postali e finanziarie. Questi canali distributivi hanno inoltre collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti
agenziali raccolgano anche una quota di prodotti a premio periodico.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di giugno nuovi premi pari a € 5,7 mld, l’ammontare più alto da inizio anno, in aumento del 31,6% rispetto allo stesso mese del 2023. Da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 30,5 mld, con un incremento annuo che sale all’11,5%.

Analizzando la raccolta per ramo, si osserva come nel mese di giugno i nuovi premi di ramo I risultino in crescita del 24,2% rispetto allo stesso mese del 2023, a fronte di un ammontare di € 4,5 mld, l’80% della nuova produzione dell’intero canale; da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 24,5 mld, con un incremento annuo dell’8,1%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di giugno continua a contabilizzare premi in deciso aumento rispetto al mese precedente (+74,7%), a fronte di un ammontare pari a € 1,1 mld; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 5,8 mld, con un incremento annuo che sale al 27,9%.

Nel I semestre dell’anno il volume del new business afferente a polizze di ramo V è stato pari a € 92 mln, il 50% in più rispetto all’analogo periodo del 2023 mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un importo di € 42 mln (il 60% del new business di tale ramo), con un incremento annuo del 5,5%. In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, da gennaio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, sono ammontati complessivamente a € 195 mln, in calo dell’11,8% rispetto ai primi sei mesi del 2023 (di questi, oltre il 30% è afferente a prodotti multiramo previdenziali) mentre i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio hanno totalizzato un volume di affari pari a € 331 mln, quasi il 60% del totale premi di tali polizze e in aumento dell’1,2% (oltre la metà di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone, non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di giugno hanno registrato un ammontare pari a € 1,8 mld, il più alto da inizio anno (+31,0% rispetto al corrispondente mese del 2023) che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 9,1 mld, pari al 30% dell’intera nuova produzione vita del canale e a quasi il 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con una variazione annua che passa per la prima volta in segno positivo (+2,1%). Da gennaio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 103 mln, l’84% del totale complessivo di PIR, in aumento del 54,0% rispetto all’analogo periodo del 2023.

Agenti e vendita diretta

Gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,0 mld, in calo del 15,4% rispetto allo stesso mese del 2023, dopo due mesi consecutivi di variazione annua positiva. Nel dettaglio, la raccolta degli agenti è in diminuzione del 19,6%, con una quota di mercato pari al 9%, mentre la vendita diretta (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) ha visto un decremento del 3,4%.

Nel I semestre dell’anno la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 6,8 mld, registrando un incremento del 10,5% rispetto all’analogo periodo del 2023.

La rete agenziale e diretta ha intermediato nel periodo in considerazione prodotti di ramo I per € 0,7 mld, il 71% del volume di nuovi premi dell’intero canale e in calo del 23,4% rispetto allo stesso mese del 2023; considerando il new business emesso da gennaio, il canale ha registrato un importo complessivo pari a € 5,1 mld, il 9,5% in più rispetto all’analogo periodo del 2023. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (27%), con un ammontare in crescita del 15,2% rispetto allo stesso mese del 2023; nel I semestre dell’anno tali polizze hanno registrato un volume premi di € 1,6 mld e una variazione annua del 16,3%. Da inizio anno il new business dei premi di ramo V è stato pari a € 152 mln, registrando un decremento annuo del 9,8%; sempre nello stesso semestre, l’85% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 32 mln, il 2,0% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 19 mln, con un incremento annuo del 40,6%.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, da gennaio le forme pensionistiche individuali hanno registrato un ammontare pari a € 333 mln (oltre la metà del new business complessivo di questo prodotto), in lieve aumento (+0,8%) rispetto all’analogo periodo del 2023; di questi, oltre il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Sempre nello stesso periodo i nuovi premi relativi a forme di puro rischio hanno raggiunto un volume di nuovi affari pari a € 206 mln, quasi esclusivamente afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo del 77,7%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di giugno sono stati pari a € 456 mln (-11,2% rispetto allo stesso mese del 2023) che, sommati a quelli emessi da gennaio, ammontano complessivamente a € 2,5 mld di raccolta premi (-9,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), pari al 37% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto.

Consulenti finanziari

Nel mese di giugno il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in deciso aumento (+38,1%) rispetto allo stesso mese del 2023; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 6,7 mld, con un incremento annuo del 55,0%. I nuovi premi di ramo I nel mese di giugno hanno contabilizzato un ammontare pari a € 389 mln (il 36% del new business del canale), il 16,8% in più rispetto allo stesso mese del 2023, che, sommato a quanto emesso da gennaio, raggiunge € 3,0 mld e un incremento annuo del 59,9%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di giugno hanno registrato un volume pari a € 688 mln (il 64% dell’intera nuova produzione del canale), in significativo aumento (+54,0%) rispetto all’analogo mese del 2023; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 3,7 mld, con una crescita annua che si consolida al 51,4%. Da inizio anno i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato nuove polizze di ramo VI per un importo pari a € 9 mln, in aumento del 13,1% rispetto all’analogo periodo del 2023. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva che nel I semestre dell’anno i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, hanno totalizzato un volume di nuovi affari di € 94 mln, il 35,6% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da gennaio i nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, sono ammontati a € 1,4 mld, il 22% del new business totale del canale, con un incremento annuo del 23,2%, mentre i nuovi prodotti PIR sono stati commercializzati per un importo pari a € 16 mln, più che raddoppiato rispetto al I semestre 2023.