Gli attacchi cyber via e-mail sono aumentati del 293% in un anno, secondo il report di Acronis, dal quale emerge anche la crescita dei rilevamenti di ransomware, con un incremento del 32% tra l’ultimo trimestre del 2023 e il primo del 2024.

Il ransomware continua infatti a essere tra le principali minacce per le PMI, in particolare in settori critici come quelli governativo e sanitario. Nel primo trimestre 2024, Acronis ha registrato 10 nuovi gruppi di ransomware che, nel complesso, hanno rivendicato 84 attacchi informatici in tutto il mondo.

Il report analizza anche i trend emergenti della Cyber Security, evidenziando l’uso crescente dell’intelligenza artificiale generativa e dei grandi modelli linguistici (Llm) da parte dei cybercriminali. In particolare, sottolinea la crescente diffusione dell’AI nella creazione degli attacchi di social engineering e di automazione. I più comuni attacchi generati con l’intelligenza artificiale rilevati includono le e-mail pericolose, l’uso di deepfake per la compromissione delle e-mail aziendali (Bec) e le estorsioni, l’elusione delle verifiche Kyc e la produzione di script e malware.

I ricercatori di Acronis hanno quindi individuato due tipi di minacce relative all’AI. Il primo tipo riguarda le minacce generate con l’AI in cui il malware viene creato con tecniche di AI, ma questa non viene utilizzata durante l’attività di attacco. Il secondo è il malware basato sull’AI, che incorpora questa tecnologia nel suo funzionamento.

I Paesi più colpiti dagli attacchi malware nel primo trimestre 2024 sono Bahrain, Egitto e Corea del Sud.