Il premio medio RCA è risultato in aumento, tra giugno 2023 e giugno 2024, da 320 a 337 euro (+5,3%), con un tasso di incremento sostanzialmente in linea con quanto registrato a marzo 2024 (+5,5%), ma in decelerazione rispetto a quanto rilevato a settembre 2023 (+6,8%) e a dicembre 2023 (+6,2%), secondo quanto riporta l’ANIA.
L’andamento del premio medio è stato influenzato per lo più dall’incremento del costo medio dei sinistri in connessione con l’aumento generale dell’inflazione. Nella media degli ultimi dodici mesi l’indice nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per l’intera collettività (al lordo dei tabacchi) è cresciuto del 2,0% e quello dei pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati del 4,2%. A ciò si aggiunge la forte rivalutazione del risarcimento per i danni alla persona fino a 9 punti di invalidità che (per legge) è stato rivisto al rialzo del +7,9% da aprile 2023 e di un ulteriore +0,8% da aprile 2024.
La crescita del premio medio ha riguardato tutte le categorie di veicoli analizzate: il premio medio delle autovetture risulta in crescita del 4,7%, passando da 333 a 348 euro, il premio medio dei motocicli ha segnato una crescita dell’11,2% (da 215 a 240 euro) e quello dei ciclomotori ha registrato una variazione del +5,0%, arrivando a 155 euro (era 147 euro a giugno 2023).
Da quando è stata avviata la rilevazione, in valore assoluto si è passati dai 435 euro pagati in media nel giugno 2012 a 337 euro nel giugno 2024. In termini percentuali il premio medio è diminuito del 22,6% da giugno 2012 a giugno 2024, con un tasso di riduzione che ha avuto un’accelerazione nei primi mesi del 2021 anche per gli effetti indiretti legati alla pandemia e ai vari lockdown che si sono susseguiti; solo nel marzo del 2023 si è assistito, dopo 10 anni, a un’inversione di tendenza.
Più in dettaglio, le variazioni percentuali nel mese di giugno sono state le seguenti: -3,4% nel 2013, -5,0% nel 2014, -6,9% nel 2015, -4,6% nel 2016, -3,1% nel 2017, -1,1% nel 2018, -0,5% nel 2019, -3,7% nel 2020, -4,2% nel 2021, -3,8% nel 2022, +5,3% nel 2023 e +5,3% nel 2024.