BILANCI 2022
Raccolta negativa Vita e positiva per i Danni. La stessa dicotomia anche per i risultati di bilancio. Drastica diminuzione dei redditi da investimenti. Permane la solidità patrimoniale delle imprese
Autore: Fausto Panzeri
ASSINEWS 355 – settembre 2023
Il 2022 si è rivelato un anno negativo per il mercato assicurativo italiano a causa, soprattutto e quasi unicamente, del ramo vita che, oltre a subire una riduzione nella raccolta premi, ha palesato una significativa perdita di bilancio.
Per rivedere annate così negative bisogna ritornare agli esercizi 2008 e 2011 riferendoci, quindi ad anni, caratterizzati da una grande turbolenza dei mercati finanziari, che ha generato vistose crepe nel conto economico dei rami vita.
Partendo dalla raccolta premi, possiamo rilevare che nel 2022 i premi complessivi del portafoglio italiano ed estero, diretto e indiretto, al lordo della riassicurazione, sono diminuiti del 6%, dopo una crescita del 4,5% registrata nel 2021.
Il dato aggregato deriva della forte flessione registrata nel ramo vita (-10,4%) e dall’espansione nel ramo danni (+6,3%). Per quanto riguarda il risultato tecnico, rileviamo che nei rami vita è stato negativo (-2,2 miliardi), a fronte del dato positivo realizzato a fine 2021 (4 miliardi).
Nei rami danni, invece, il risultato tecnico è stato positivo per 2,6 miliardi contro i 3,1 miliardi nel 2021. Il risultato dell’attività ordinaria, nel suo complesso, è stato pari, nel 2022, a 0,9 miliardi contro i 7,9 miliardi nel 2021.
Per quanto riguarda, invece, l’attività straordinaria segnaliamo che, nel 2022, ha registrato un saldo positivo di 690 milioni contro i 369 milioni del 2021. Sommando il risultato dell’attività ordinaria e quello dell’attività straordinaria si ottiene il risultato prima delle imposte, pari a 1,6 miliardi, contro gli 8,3 miliardi nel 2021.
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