GIURISPRUDENZA

La Corte di Lussemburgo interviene a chiarire quale debba essere la legge applicabile alla surrogazione assicurativa, ma i dubbi restano

Autore: Marco Rossetti
ASSINEWS 355 – settembre 2023

1.Una sentenza chiarificatrice.
Con la recente sentenza 17.5.2023, in causa C-264/22, FGTI c. Victoria Seguros, la Corte di giustizia dell’Unione Europea è tornata ad occuparsi della legge applicabile all’azione di surrogazione dell’assicuratore della responsabilità civile. È una sentenza che fa chiarezza e, soprattutto, rimedia a talune “sviste” di precedenti decisioni della stessa Corte di Lussemburgo.

Il concetto affermato dalla Corte di giustizia – si parva licet componere magnis – lo possiamo così riassumere: per stabilire se un assicuratore, indennizzata la vittima, abbia diritto di surroga nei confronti del terzo responsabile, bisogna avere riguardo alla legge nazionale che disciplina il rapporto tra assicuratore e vittima.

Per stabilire, invece, come l’azione di surrogazione debba proporsi, contro chi, e con quali limiti, bisogna avere riguardo alla legge nazionale che disciplina il rapporto tra danneggiante e danneggiato.

È una soluzione, come si vedrà, coerente con princìpi da tempo vigenti nel nostro diritto nazionale, ma che tuttavia impone all’assicuratore che intenda agire in surrogazione nel caso di sinistri transfrontalieri alcune cautele. Vedremo quali, dopo avere ricordato brevemente il caso.

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