Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Axa ha siglato un accordo per l’acquisizione di Laya Healthcare da Corebridge Financial, una sussidiaria di Aig. Laya ha una posizione di leadership nel mercato sanitario irlandese con il 28% di quota di mercato, servendo quasi 700 mila assicurati e generando 800 milioni di euro di premi annui. Con questa operazione Axa punta a far crescere il franchising europeo, espandendo le attività in un mercato in rapido sviluppo. La compagnia francese è già presente in Irlanda, dove è il numero uno nel ramo Danni. Il controvalore dell’operazione ammonta a 650 milioni di euro.
Non può essere condannata la donna che in una lite condominiale rompe il condizionatore del vicino, fracassando la ventola e il motore dell’impianto sotto la finestra del rivale. Il danneggiamento semplice è stato depenalizzato, mentre è esclusa l’aggravante prevista per l’esposizione alla fede pubblica: i giudici del merito, infatti, non accertano se sia o meno libero l’accesso all’area condominiale dove si trovano i manufatti colpiti dall’imputata, vale a dire un fatto fondamentale per la stessa sussistenza del reato contestato. Così la Cassazione nella sentenza 31576/23, pubblicata il 20 luglio dalla sesta sezione penale.
Medico e scrittrice, una lunga esperienza nelle patologie oncologiche — anche per averle vissute in prima persona — Melania Rizzoli plaude al «primo passo» della legge detta «dell’oblio oncologico», che introduce, dopo dieci anni, un vero e proprio diritto all’oblio per chi ha sofferto di un tumore, il quale non deve essere più discriminato. Anzi, dice la ex vice-presidente dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, «io abbasserei ancora la soglia, da dieci a cinque anni. Per noi medici, dopo questo periodo, senza la ricomparsa del tumore, il paziente è in fase di remissione, dunque non si capisce perché debba essere oggetto di discriminazioni». Rizzoli, lei ha un’esperienza personale in questo, vero? «Sì, torniamo al 2001 quando mi diagnosticarono un linfoma. Cure, come l’autotrapianto delle staminali, e copertura assicurativa fino al 2003. Poi la compagnia, una delle più grandi d’Italia, rinnovò tutte le tutele tranne quella per le terapie tumorali. Lo trovo scandaloso».
Il governo estende l’obbligo dell’assicurazione rc ai monopattini e alle biciclette elettriche. La misura passata in Consiglio dei ministri prevede che ci siano dei dispositivi per comparare i preventivi delle compagnie sui siti dell’Istituto di Vigilanza e del ministero
Il consiglio dei ministri ha approvato con esame preliminare il decreto legislativo di recepimento della direttiva Ue 2021/2118. Il provvedimento curato in prima battuta dal ministero delle Imprese e del made Italy di Adolfo Urso apporta alcune modifiche al Codice della strada e al Codice delle assicurazioni private e prevede un decreto attuativo che farà scattare un obbligo specifico per i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini. Per quanto riguarda in generale le auto, il Dlgs interviene sul perimetro dell’obbligo assicurativo stabilendo che è l’uso del veicolo a imporlo, indipendentemente dal terreno su cui avviene o dal fatto che sia fermo o in movimento. Ne consegue l’estensione dell’obbligo ai veicoli tenuti fermi in aree private: in sostanza è fissato in norma un principio della Cassazione (sentenza 21983/2021).
Nel giorno in cui ha diffuso i conti semestrali, che mostrano un utile stabile a 3,83 miliardi e una Solvency ulteriormente rafforzata al 235%, Axa ha annunciato anche l’acquisizione dell’irlandese Laya Healthcare dalla controllata di Aig, Corebridge Financial. L’operazione vale 650 milioni di euro e per il colosso assicurativo francese rappresenta un punto di svolta in Irlanda. Nel Paese Axa è già leader del comparto danni e ora proprio grazie a Laya diventa anche il primo operatore nel mercato dell’health con una quota del 28%, circa 800 milioni di euro di premi annui e poco meno di 700mila assicurati. «Si tratta di un’acquisizione sensata per Axa, anche perché avvenuta in un settore in cui è già presente e in una linea di business chiave per la crescita», hanno sottolineato al proposito gli analisti di Bank of America.
Mentre il Senato licenzia definitivamente il decreto Pa 2 non si placa la protesta sul passaggio delle funzioni del Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare ad Assoprevidenza, una struttura privata che avrà a disposizione 29,5 milioni di risorse pubbliche. In rappresentanza dei fondi negoziali di nuova istituzione che trovano fondamento nella contrattazione collettiva, Assofondipensione è espressione di un settore molto importante del secondo pilastro in termini di iscritti (3,9 milioni) e di patrimonio (64,4 miliardi di euro). Assofondipensione sottolinea che il Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare era stato istituito nel 2011 con una risoluzione votata dalla Commissione Lavoro della Camera che impegnava l’Esecutivo a «investire fortemente sulle potenzialità del sistema dei fondi pensione», in particolare «valutando l’opportunità di sostenere eventuali iniziative organizzative, promozionali e di informazione, anche su impulso degli enti e delle strutture interessati, dirette a mettere a sistema i fondi medesimi».