Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Bankitalia e le banche detengono, insieme, oltre la metà del debito pubblico italiano: 1.415 miliardi di euro su 2.815 miliardi. Si tratta di una percentuale pari al 50,3% superiore al 47,8% di fine 2021: in meno di due anni, dunque, il sistema bancario, con il 25,8% della Banca d’Italia e il 24,5% degli istituti, ha costituito un blocco di sicurezza per le finanze pubbliche del nostro Paese, spiega un report del Centro studi di Unimpresa.
Tempi duri per le multinazionali che vogliono lavorare in Europa senza rispettare le regole. Prima il Gdpr, ora il Digital Service Act, presto anche l’Artificial Intelligence Act sono stati pensati per la tutela dei cittadini-consumatori contro i tentativi monopolisti delle big tech. E lo stesso vale per le sempre più stringenti regolamentazioni in materia ambientale e finanziaria.
La vendemmia 2023 si apre con una giacenza di vino in cantina di 45,5 milioni di ettolitri, ovvero oltre 6 miliardi di potenziali bottiglie da 0,75 litri. A rilevarlo è l’Osservatorio Uiv-Vinitaly che ha elaborato i dati di Cantina Italia (Masaf) sulle giacenze a fine luglio, spiegando che il dato riflette un’eccedenza dello 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 a causa soprattutto di un incremento senza precedenti degli stock per i vini di maggior qualità, con le Dop a +9,9% sull’ultima rilevazione pre-vendemmiale del 2022.
Con la legge sull’equo compenso dei professionisti il parere di congruità emesso dall’Ordine sulle spettanze dell’avvocato costituisce titolo esecutivo anche per tutte le spese sostenute e documentate: se dunque il cliente debitore non propone esecuzione entro quaranta giorni dalla notifica, il legale creditore procede all’azione esecutiva senza necessità di ulteriori adempimenti. Il «tutto anche in assenza di preventiva pattuizione fra le parti», laddove la legge 49/2023 si applica «anche alla fase preparatoria». È quanto emerge dai pareri 18/2023 e 24/2023 pubblicati dal Consiglio nazionale forense in risposta ai quesiti sollevati da vari Consigli territoriali sulla nuova normativa.
La fine d’agosto per il Nord Italia sembra tutt’altro che estiva. Sulle regioni settentrionali si sono registrati 49 eventi estremi solo nelle ultime 24 ore, con il vento che ha toccato punte di 123 chilometri all’ora a Trieste. Colpa del ciclone proveniente dal Nord Europa che si è abbattuto sulle aree dell’arco alpino portando temporali e freddo fuori stagione. Maltempo che lascerà il Nord-Ovest e, da oggi, si sposterà al Sud, già in allerta gialla. Proprio ieri intanto il governo ha decretato lo stato di emergenza della durata di 12 mesi per i territori colpiti dagli ultimi eventi estremi, da maggio ad agosto: un totale di quasi 35 milioni che verranno indirizzati, tra gli altri, a Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lombardia.
Un italiano su due è indebitato. Secondo Crif, oltre metà della popolazione maggiorenne ha all’attivo un prestito. La quota è in crescita da cinque anni e ha toccato il 51,4% nel primo semestre del 2023. Il dato si presta a una duplice lettura. Da un lato, testimonia la fiducia dei consumatori e la ripresa degli acquisti. Dall’altro, è indice del calo del potere d’acquisto causato dall’inflazione e dalla stagnazione dei salari. Non a caso, i finanziamenti più richiesti dagli italiani sono finalizzati all’acquisto di beni e servizi come auto, elettrodomestici e viaggi. Complice la stretta monetaria della Bce, invece, diminuisce l’incidenza dei mutui che rappresentano oggi il 19,3% dei crediti attivi. Proprio il repentino rialzo dei tassi d’interesse potrebbe porre in futuro un problema di sostenibilità del debito per le famiglie: nell’ultimo anno la rata media è salita del 5,6 % a 322 euro e l’importo pro-capite da rimborsare del 9,3% a quasi 35 mila euro.
Il maltempo non dà tregua e lo farà ancora per 36 ore, con l’allerta rossa che prosegue per una parte della Lombardia. Ieri violenti nubifragi si sono abbattuti su Genova, Trieste e Milano. Una frana in Savoia ha bloccato la ferrovia Italia-Francia. In Valtellina, dopo l’esondazione di un torrente, sono state evacuate 70 persone nella frazione di Santa Lucia.