L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato il suo Dashboard dei rischi assicurativi, che mostra che le esposizioni degli assicuratori ai rischi macro sono attualmente la principale preoccupazione per il settore. I livelli di rischio rimangono sostanzialmente costanti, con tutte le categorie di rischio che puntano a rischi medi ad eccezione dei rischi macro.
I rischi macro-correlati rimangono tra i più rilevanti per il settore assicurativo. La crescita del PIL prevista a livello globale è aumentata ulteriormente allo 0,74% e le previsioni sul CPI sono leggermente diminuite al 3,22% per i prossimi quattro trimestri.
I rischi di credito sono a livello medio, con gli spread dei credit default swap (CDS) in aumento per le obbligazioni finanziarie garantite nel secondo trimestre del 2023 e in lieve calo per altri segmenti di mercato a reddito fisso. I rischi di mercato sono diminuiti da un livello alto a un livello medio con la diminuzione della volatilità nel mercato azionario.
I rischi di liquidità e finanziamento mostrano un aumento delle disponibilità liquide, ma anche un calo del coefficiente di attività liquide nel primo trimestre del 2023.
I rischi di redditività e solvibilità mostrano una riduzione del rendimento degli investimenti per gli assicuratori vita nel 2022 rispetto al 2021, principalmente a causa della grande aumento delle perdite non realizzate a seguito dell’aumento dei tassi di interesse.
La mediana del coefficiente di capitale di solvibilità (SCR) dei gruppi assicurativi è diminuita nel primo trimestre del 2023. Analogamente, gli assicuratori del ramo vita hanno registrato un leggero calo del coefficiente SCR mediano. I rischi di interconnessione e di squilibrio rimangono a un livello medio, mentre i rischi assicurativi sono diminuiti nel primo trimestre del 2023, con una crescita mediana dei premi su base annua per il ramo danni in calo ai livelli di fine 2021.
Le percezioni del mercato mostrano rendimenti positivi per i titoli assicurativi, ma indicano una sottoperformance dei titoli assicurativi sulla vita rispetto al mercato per il secondo trimestre del 2023.
I rischi legati ai fattori ESG indicano una tendenza all’aumento poiché l’esposizione mediana verso attività rilevanti per il clima è leggermente aumentata al 3,3% delle attività totali nel primo trimestre del 2023 e il rapporto sinistri catastrofali è ulteriormente peggiorato.
La quota degli investimenti degli assicuratori in green bond sul totale dei green bond in circolazione è stabile rispetto al trimestre precedente. La digitalizzazione e i rischi informatici mostrano una tendenza al rialzo dopo che le autorità di vigilanza hanno valutato che la materialità di questi rischi per gli assicuratori è aumentata nella prima metà del 2023. La frequenza degli incidenti informatici che interessano tutti i settori di attività, misurata dai dati disponibili al pubblico, è aumentata rispetto allo scorso anno. L’indicatore sul cyber negative sentiment è diminuito nel secondo trimestre del 2023.