Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
La crisi dell’auto in Italia ha compiuto un anno. A dispetto degli incentivi all’acquisto e alla rottamazione, a luglio le immatricolazioni di vetture nel Paese sono diminuite per il 13esimo mese consecutivo, attestandosi a 109.580 unità (-0,9% sul 2021 e -28,5% sul 2019 pre-pandemico). Il mercato è chiuso nella tenaglia di una richiesta di giorno in giorno più debole e di un’offerta molto scarsa.
Gli analisti stimano in media per Generali Assicurazioni un utile del primo semestre di 1,32 miliardi di euro. Un risultato che rappresenterebbe una frenata rispetto agli 1,54 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, ma già nel primo trimestre il gruppo assicurativo guidato da Philippe Donnet aveva subito un rallentamento (da 802 milioni a 727 milioni) a causa delle svalutazioni degli investimenti russi, che avevano pesato per 136 milioni.
La Consob semplifica la vita alle società quotate. Dopo aver consultato gli operatori nel 2021, l’authority sui mercati presieduta da Paolo Savona ha definito nuove regole che vanno dai tempi più ristretti per l’approvazione del prospetto informativo alla possibile redazione in un’unica lingua, l’inglese. L’effetto è una riduzione delle tempistiche di quotazione da 6-9 a 5-7 mesi.
I servizi di liquidazione sinistri prestati da imprese terze in nome e per conto di una compagnia di assicurazione non rientrano tra le prestazioni professionali, di consulenza o di fornitura dati sottoposti a specifico criterio di localizzazione agli effetti dell’Iva (dal 2010 solo nei rapporti con privati extraUe). Lo ha chiarito la Corte di giustizia Ue con la sentenza 1° agosto 2022, causa C-267/21, dalla quale discende, conseguentemente, che il luogo di tassazione dei predetti servizi va stabilito secondo la regola base prevista per le prestazioni c.d. generiche.
Risponde di frode fiscale il commercialista che appone un visto di conformità mendace sulla dichiarazione del cliente.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 30329 del primo agosto 2022, ha respinto il ricorso del professionista che aveva avallato l’emissione di fatture false e l’indebita compensazione.
- Il faro della vigilanza sulle nomine nel cda Generali
Attesa per i conti in casa Generali, approvati ieri e come di consueto presentati oggi al mercato. Ma, tra i consiglieri, è possibile che si sia parlato anche d’altro. Ad esempio a quanto risulta, la decisione sulla formazione dei comitati endoconsigliari – ora possibili dopo la nomina di Stefano Marsaglia, sarebbe slittata ad oggi, con un cda convocato per le 14. Sempre secondo ricostrizioni in ambito finanziario, sarebbe rimandata ad oggi anche la discussione sulle domande che la Consob sarebbe tornata a porre sui dettagli del processo di selezione del candidato che ha preso il posto del dimissionario Francesco Gaetano Caltagirone, cioè Marsaglia.
- BancoBpm, nella gara per le polizze sfida finale francese tra Axa e Agricole
La gara per la partnership nella bancassurance aperta da BancoBpm si avvia verso una finale a due, tutta francese, tra Axa e Credit Agricole. Le quattro principali offerte non vincolanti presentate, comprese quelle della italiana Generali e della tedesca Allianz, nelle scorse settimane sono state oggetto di attenta valutazione da parte degli advisor di BancoBpm (Citigroup e Lazard) ed esaminate sia dal punto di vista finanziario che industriale, per i rami vita e danni. A quanto risulta al Sole 24 Ore, lo screening degli advisor avrebbe fatto emergere che le due migliori offerte pervenute sarebbero quelle di Axa e Agricole. Generali potrebbe formalmente restare in partita, ma la determinazione dei due colossi francesi pare superiore. «No comment», dalle fonti ufficiali di BancoBpm. A quanto risulta da fonti finanziarie il tema della gara bancassicurativa sarà affrontato già dal consiglio di amministrazione di BancoBpm di domani (mercoledì 3 agosto), ufficialmente convocato per l’approvazione dei conti semestrali del gruppo. La scelta definitiva del partner assicurativo, sempre che poi in Piazza Meda venga esclusa l’opzione finora ritenuta principale di internalizzare il business, dovrebbe essere presa entro la fine dell’estate o al massimo alla fine di ottobre-inizio novembre insieme ai risultati dei primi nove mesi dell’anno. Da quella data in poi infatti il board di BancoBpm entrerà anche nel vivo della preparazione della lista del nuovo consiglio di amministrazione che scade con l’approvazione del bilancio 2022.
- Generali, arrivano i conti ma c’è il nodo cause legali