Hannover Re ha annunciato un utile netto di 649 milioni di euro per il primo semestre del 2022, mentre la sottoscrizione di riassicurazione danni e infortuni (P&C) è diminuita a causa dei grandi sinistri più elevati del previsto.
L’utile netto del gruppo, pari a circa 650 milioni di euro, rappresenta un calo del 3% rispetto ai 671 milioni di euro dell’anno precedente, mentre l’utile operativo è sceso di quasi il 4% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 919 milioni di euro.
In tutto il gruppo, i premi lordi emessi sono aumentati di quasi il 20%, raggiungendo i 17,3 miliardi di euro, mentre i premi netti di competenza sono saliti del 19,6% a 13,8 miliardi di euro.
Tuttavia, mentre i premi di Hannover Re sono cresciuti nel primo semestre del 2022, la performance sottoscrittiva della compagnia ha risentito dell’elevata attività di perdita del periodo.
Nell’ambito della riassicurazione P&C, la spesa netta per i grandi sinistri nel 1° semestre 2022 ha raggiunto 850 milioni di euro, rispetto ai 326 milioni di euro del 1° semestre 2021, superando di 239 milioni di euro il livello previsto di 611 milioni di euro per la prima metà dell’anno. Hannover Re attribuisce questo risultato alla riserva di 316 milioni di euro per le possibili perdite legate alla guerra in corso in Ucraina.
Le inondazioni in Australia hanno determinato la maggiore perdita individuale per Hannover Re nei primi sei mesi del 2022, con un costo di 186 milioni di euro, seguite dagli impatti della tempesta invernale Ylenia in Europa centrale, con un costo di 126 milioni di euro.
Inoltre, nota Hannover Re, ha iscritto ulteriori riserve IBNR per 130 milioni di euro per la siccità del 2021 in Brasile, a causa della tardiva denuncia dei sinistri.
A causa della maggiore sinistrosità, il risultato tecnico della riassicurazione P&C, compresi gli interessi sui fondi trattenuti e sui depositi contrattuali, è sceso a 96 milioni di euro nel 1° semestre 2022 rispetto ai 317 milioni di euro del 1° semestre 2021. Ciò si riflette in un combined ratio del 99% per quest’anno, più debole rispetto al 96% registrato un anno prima e superiore al livello massimo del 96% previsto dalla compagnia per il ciclo strategico 2021-2023.
Nonostante la flessione della performance assicurativa, il riassicuratore rileva che la domanda di copertura è rimasta elevata e, di conseguenza, è stato in grado di aumentare significativamente la raccolta premi e di ottenere prezzi e condizioni migliori ai rinnovi di quest’anno.
Nell’ambito della riassicurazione P&C, i premi lordi emessi sono aumentati di quasi il 26%, raggiungendo 12,9 miliardi di euro nel primo semestre del 2022, mentre i premi netti incassati sono cresciuti di oltre il 25%, raggiungendo 9,8 miliardi di euro.
Complessivamente, il ramo Danni ha prodotto un utile operativo di 586 milioni di euro nel primo semestre 2022, contro i 778 milioni di euro del primo semestre 2021, mentre l’utile netto del segmento è sceso da 592 a 399 milioni di euro.
Hannover Re ha inoltre intravisto l’opportunità di accrescere il proprio portafoglio di riassicurazione vita e salute (L&H) nel 1° semestre 2022, in particolare per quanto riguarda le soluzioni di protezione dai rischi di longevità e le soluzioni finanziarie. Questa parte del business ha registrato una crescita dei premi lordi emessi del 5,3% a 4,4 miliardi di euro, mentre i premi netti di competenza sono aumentati del 7,6% a 3,9 miliardi di euro.
L’unità di riassicurazione L&H ha subito l’impatto di ulteriori sinistri legati alla pandemia nel 1° semestre 2022, che sono stati pari a 194 milioni di euro, anche se in calo rispetto ai 263 milioni di euro registrati un anno prima.
Il riassicuratore spiega inoltre di aver registrato nel periodo un reddito positivo di 88 milioni di euro dalla sua copertura di mortalità estrema, strati di cui ha collocato regolarmente sul mercato dei capitali per quasi un decennio.
Il risultato operativo della riassicurazione di L&H è migliorato di ben l’86%, raggiungendo i 334 milioni di euro, mentre l’utile netto è passato da 105 milioni di euro nel 1° semestre 2021 a 280 milioni di euro nel 1° semestre 2022.
Per quanto riguarda il lato attivo del bilancio, Hannover Re ha comunicato che il portafoglio di attività gestite in proprio è rimasto invariato a 56,2 miliardi di euro. Allo stesso tempo, il reddito netto da investimenti è aumentato del 23% a 853 milioni di euro, con un rendimento annualizzato del 3%, superiore all’obiettivo di almeno il 2,3% per l’intero anno. Complessivamente, il reddito da investimenti è aumentato di oltre il 13% a 980 milioni di euro.
Per il 2022, Hannover Re prevede un aumento dei premi lordi del gruppo di oltre il 7,5%, con un rendimento degli investimenti superiore al 2,5% e un utile netto di gruppo compreso tra 1,4 e 1,5 miliardi di euro. Tuttavia, questo dato si basa sul fatto che i grandi sinistri non superino in modo significativo il livello di 1,4 miliardi di euro preventivato, e presuppone anche che le perdite legate alla pandemia non abbiano un’influenza inaspettata sulla performance della sua attività di riassicurazione L&H.