di Marco Capponi
Banca Mediolanum registra il miglior margine operativo semestrale della sua storia, 307,5 milioni (+25% annuo), e batte il consenso sugli utili del periodo. L’istituto guidato dal ceo Massimo Doris ha chiuso i primi sei mesi del 2022 con un profitto di 237,9 milioni di euro contro i 206 stimati dal consenso Bloomberg, in flessione su base annua (268,7 milioni) «unicamente a causa del titolo Nexi detenuto nel portafoglio e valutato al fair value», ha precisato ieri la banca in una nota.
La raccolta di prodotti gestiti, pari a 3,12 miliardi, ha permesso alle commissioni ricorrenti di raggiungere 734,7 milioni, in crescita annua del 5%. Importante il contributo delle commissioni di management, che con 637 milioni hanno migliorato del 5% il dato del 2021. In flessione le masse, a causa dell’effetto mercato, scese del 7% a 100,8 miliardi. Il margine da interessi, pari a 163,8 milioni, è aumentato del 26% su base annua, grazie alla crescita del portafoglio crediti alla clientela. Secondo Doris questo testimonia «l’ottimo posizionamento del portafoglio impieghi, beneficiario del rialzo dei tassi». Il top manager ha poi lodato la raccolta gestita, «totalmente azionaria e quindi ancor più rilevante considerando le fasi avverse dei mercati».
La banca ha anche comunicato i dati di raccolta di luglio. il gestito ha contribuito con flussi pari a 419 milioni (3,5 miliardi da inizio anno). I volumi commerciali, che includono anche erogazione di crediti e polizze protezione, sono arrivati nel mese a 1,1 miliardi, per un totale di 7,5 nel 2022. (riproduzione riservata)
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