Ieri il consiglio di amministrazione delle Generali ha esaminato i risultati del primo semestre che il ceo Philippe Donnet presenterà questa mattina ai mercati. Un appuntamento particolarmente atteso, non solo perché la compagnia è alla vigilia di un nuovo piano industriale ma anche perchè nella primavera del 2022 gli amministratori arriveranno a scadenza. Sebbene tra i grandi soci il tema del rinnovo sia ormai molto caldo, il board avrebbe scelto di rimandare la discussione al mese di settembre quando dovrebbe partire il lavoro sulla lista. Solo a quel punto si capirà se tra le diverse posizioni rappresentate in consiglio sarà possibile trovare una sintesi o se si arriverà necessariamente a una rottura. La casella più delicata sarà ovviamente quella del ceo visto che, se da un lato Francesco Gaetano Caltagirone (5,6%) e Leonardo Del Vecchio (4,8%) chiedono un segnale di discontinuità, dall’altro lato Mediobanca (12,9%) ha sinora dato atto dei risultati raggiunti da Donnet. Va da sé che per una società partecipata per oltre il 40% da investitori istituzionali il mercato dovrebbe essere il vero ago della bilancia e risultati come quelli previsti per oggi potrebbero rivelarsi decisivi per l’esito della partita. (riproduzione riservata)
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