IVASS chiede in una lettera al mercato alle compagnie di attenersi alle Raccomandazioni EIOPA su ORSA nel contesto pandemico Covid-19

Lo scorso 19 luglio EIOPA ha pubblicato il Supervisory Statement on ORSA in the context
of Covid-191, con il quale l’autorità di vigilanza europea formula alcune raccomandazioni
relative a come le compagnie di assicurazione possono migliorare la qualità del proprio
esercizio ORSA, considerando gli effetti che la situazione eccezionale di emergenza
epidemiologica Covid-19 ha esercitato e/o o potrebbe esercitare sulle proprie attività,
prodotti, rischi e assetti organizzativi.

Le raccomandazioni in esso contenute sono applicabili a qualsiasi situazione
emergenziale e intendono fornire una indicazione delle aspettative della supervisione su
un processo aziendale chiave per una efficace gestione dei rischi e per contribuire alla
pianificazione strategica dell’impresa.

compagnie

Più in particolare, il Supervisory Statement:

  • riconosce l’esigenza di incrementare il dialogo e il confronto su ORSA tra il supervisore nazionale e la compagnia, richiamando l’attenzione sul fatto che le imprese di (ri)assicurazione devono essere in grado di valutare annualmente se il modello di
    business e il profilo di rischio, per effetto della situazione emergenziale, sia stato
    colpito in modo significativo e necessiti per questo di una revisione o dell’adozione di
    interventi volti a contenere i rischi che ne possono derivare;
  • indica che le analisi ORSA devono includere nelle valutazioni annuali (regular-ORSA)
    gli effetti indotti dalla situazione emergenziale e nei casi di impatto significativo sul
    profilo di rischio dell’impresa deve essere considerata la possibilità di effettuare una
    non-regular ORSA;
  • precisa che negli esercizi di stress test (inclusi i reverse stress test) e nelle analisi di
    scenario utilizzati per ORSA devono essere ricompresi i molteplici effetti indotti dalla situazione emergenziale, inclusi quelli che incidono sul contesto macroeconomico, sui
    comportamenti dei consumatori, sul mercato dei capitali, sull’andamento dei sinistri (sia
    danni che vita) e sulla continuità operativa, inclusa la resilienza digitale;
  • richiama l’attenzione sull’opportunità di verificare l’adeguatezza delle metriche di
    gestione del rischio, volte a rilevare tutti i profili di vulnerabilità, in coerenza con gli
    obiettivi di risk appetite, con le soglie di tolleranza e i processi di monitoraggio;
  • sottolinea che le analisi ORSA devono ricomprendere un arco temporale almeno di 3
    anni, con l’obiettivo di rilevare effetti diretti e secondari (second-round effect) generati
    dalla pandemia.

L’Ivass ha fatto proprie le indicazioni di EIOPA e darà attuazione alle raccomandazioni
contenute nel Supervisory Statement nel corso della ordinaria attività di monitoraggio e
supervisione delle compagnie vigilate.