Dopo la disastrosa inondazione in Germania, le compagnie di assicurazione si aspettano danni record. La Provinzial, da sola, si attende perdite per più di 750 milioni di euro.
Il disastro dell’inondazione in Germania (nei Länder Renania-Palatinato e Nord Reno-Westfalia) sarà la perdita più costosa nella storia della compagnia per l’assicuratore Provinzial.
Fino a lunedì, i clienti avevano segnalato più di 33.000 reclami per un volume totale di 761,3 milioni di euro, ha detto l’assicuratore, che appartiene alla Sparkassen-Finanzgruppe. L’ammontare totale dei danni, tuttavia, non puö essere previsto al momento a causa della “varietà e complessità dei modelli di danno e l’inconcepibile estensione della catastrofe”.
L’intera area allagata in entrambi gli stati federali rientra nel territorio d’affari di Provinzial.
La quota di gran lunga maggiore è rappresentata dalle assicurazioni per l’edilizia residenziale e la casa, dove sono stati segnalati più di 29.000 sinistri. Inoltre, sono stati segnalati 31 milioni di euro di danni a più di 4000 veicoli.
Sono stati nel frattempo già pagati più di 70 milioni di euro.
Perdite assicurative stimate fino a 5,5 miliardi di euro
L’associazione degli assicuratori GDV ha stimato i danni assicurati in Germania a causa di “Bernd” in 4,5 – 5,5 miliardi di euro. Giorni di forti piogge hanno fatto sì che i fiumi più piccoli dell’Eifel e della Renania abbiano rotto gli argini, causando inondazioni improvvise che hanno spazzato via case e distrutto strade e ponti.
La stima delle perdite di Provinzial supera quella del leader del mercato Allianz, che la settimana scorsa ha stimato le perdite assicurate dei suoi clienti a più di mezzo miliardo di euro. L’assicuratore francese AXA – comprese le inondazioni nel vicino Belgio – ha parlato di un onere netto di 400 milioni di euro.
Il ministro federale delle finanze Olaf Scholz ha detto, durante una visita al colpito Stolberg vicino ad Aachen, che la ricostruzione potrebbe costare più di sei miliardi di euro.