di Marco Capponi
Ancora un mese solido, quello di luglio, per la raccolta netta delle sgr italiane. Sono state le soluzione di risparmio gestito a fare da traino agli afflussi di Banca Generali, positivi per 695 milioni per un totale da inizio anno di 4,5 miliardi. A livello di composizione dei volumi è proprio il gestito a guidare i flussi: il 66% del totale è stato indirizzato verso queste soluzioni, sia a livello mensile con 457 milioni (+51% annuo), sia nei setti mesi, con 2,95 miliardi (+94%).
Stesso discorso per Azimut: nel mese il gruppo ha messo a segno una raccolta positiva per oltre 1,6 miliardi, che portano il totale da inizio anno a quota 13,6. Questi numeri hanno permesso alla società di aggiornare il record di masse, comprensive del risparmio amministrato, che sono arrivate a quota 77,2 miliardi, segnando una crescita annua del 27,7%. Di queste, 52,1 miliardi fanno riferimento alle sole masse gestite, di cui 40,1 provenienti dai fondi.
Raccolta positiva da 462 milioni, escluse le deleghe assicurative di ramo I, anche per il gruppo Anima, il cui totale da gennaio è arrivato a 1,5 miliardi. Guardando nel dettaglio alle singole voci, i fondi aperti e alternativi hanno contribuito a luglio per 123 milioni e 339 ne sono arrivati dalle gestioni individuali. A fine luglio le masse gestite complessivamente da Anima hanno superato per la prima volta i 200 miliardi di euro, segnando un incremento di circa 15 miliardi rispetto all’anno precedente. (riproduzione riservata)
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