IL PIÙ DIFFUSO GESTIONALE SINISTRI DELLA CALIFORNIANA GUIDEWIRE SI AFFIDA A DETECTOR, L’APPLICAZIONE ANTIFRODE SVILUPPATA DALL’ITALIANA KUBE.
Intervista ad ANDREA GUERRA, cofondatore e attuale Direttore Kube Partners
a cura della Redazione
Che fosse una società italiana a sviluppare un’applicazione informatica per intercettare le frodi assicurative sembra quasi inevitabile considerando gli alti tassi da sempre presenti nel nostro paese, ma fuor di metafora: come siete riusciti a diventare solution provider di ClaimCenter, uno dei più diffusi e avanzati sistemi di gestione sinistri?
Guidewire ClaimCenter è riconosciuto come uno dei più completi e sofisticati sistemi di
gestione sinistri per le grandi compagnie. Credo che l’attenzione di Guidewire nei nostri confronti sia dovuta da una parte al successo che la nostra soluzione antifrode, Detector, ha ottenuto negli ultimi anni nel mercato domestico e dall’altra dalla nostra intenzione di esportare la soluzione fuori dai confini nazionali. Cosa che già sta avvenendo, con l’avvio di due progetti in altrettanti paesi europei.
Quali sono le principali caratteristiche di Detector, la piattaforma proprietaria da voi studiata? Attraverso quali sistemi riesce a scoprire le frodi assicurative che ad occhio nudo non sarebbe così facile individuare?
La bontà della soluzione sta nella sua “ricchezza algoritmica”: Detector impiega una decina di approcci indipendenti per la ricerca della frode; alcuni di questi sono impiegati da anni anche da altre soluzioni antifrode, quali le analisi “euristiche” o il Machine Learning, e non li definirei perciò unici. Due, se non tre, di questi approcci sono invece caratteristici di Detector, e si sono rivelati piuttosto efficaci; cito a titolo di esempio le analisi “geo-collusive”, l’analisi relazionale, di “griglia” e la Risk-Map, che altro non è che una dettagliata indagine di rischio territoriale ottenuta con l’impegno di big data. Altra caratteristica degna di menzione è che il Detector è stato sviluppato in collaborazione con MSA Multi Serass, uno dei maggiori provider di gestione e liquidazione sinistri e portatore di un know-how sulle frodi ottenuto in 35 anni di attività, e questo lo ha reso da un lato molto evoluto nelle logiche di contrasto e dall’altro user-friendly verso gli utenti, liquidatori o investigatori che siano. In Italia esistono già delle banche dati per monitorare i fenomeni fraudolenti, almeno nel settore RC Auto, come la Banca Dati Sinistri e l’Archivio Integrato Antifrode (AIA) dell’IVASS.