Da risorsa alternativa alla mobilità urbana sostenuta dal governo col famoso «bonus» a pericolo per gli utenti della strada e per gli stessi conducenti. Considerati i rischi connessi ai monopattini non è forse utile pensare ad una polizza RC obbligatoria e all’eventuale immatricolazione?
di MR. OLIVIERO
Aumento dei sinistri con lesioni
Lancia l’allarme l’Osservatorio Monopattini dell’ASAPS, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale di Forlì, il Portale della Sicurezza Stradale. Dalla fine del lockdown si è registrato un incremento esponenziale di sinistri che hanno coinvolto il nuovo veicolo green. L’Osservatorio che annota i sinistri su segnalazione dei referenti sul territorio e da notizie stampa, nei soli mesi di giugno e luglio ne ha già contati 43 con lesioni. A Milano e Roma quasi la metà di quelli avvenuti nell’intero paese. Anche se quello con esito è accaduto a Budrio in provincia di Bologna il 12 giugno. Molti i sinistri gravi censiti dall’Asaps. Un anziano di 83 anni al Pincio di Roma è caduto a terra dopo aver perso autonomamente il controllo del mezzo. A Milano il 17 luglio una ragazza di 31 anni ha finito la sua corsa contro un furgone. A Trento il 19 luglio un ragazzo di 30 anni si è scontrato con un’auto, forse nel tentativo di superare la tangenziale. E questi sono solo alcuni esempi.
Monopattini equiparati ai velocipedi
Anche accettando che dal primo gennaio 2020 i Monopattini elettrici con potenza massima di 0,5 kW siano stati equiparati alle biciclette dall’Art. 1 comma 75 della Legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019, i primi mesi dell’anno dimostrano una pericolosità nettamente superiore agli altri velocipedi, così come considerati dall’art. 46 del Codice della Strada.
Perché i monopattini sono più pericolosi?
Le ragioni possono essere molteplici. E riguardano anche gli altri «dispositivi per la micromobilità elettrica» cugini del monopattino come: hoverboard, segway e monowheel. Scarso rispetto delle regole della strada da parte dei conducenti. Molti, infatti, sono soliti adottare percorsi misti per evitare il traffico passando repentinamente e ripetutamente tra: marciapiedi, piste ciclabili e sedi stradali. Il rischio è sicuramente acuito da tre precise caratteristiche connesse a questo particolare veicolo. I monopattini sono silenziosi. A differenza delle biciclette sono dotati di una notevole ripresa ma, soprattutto, si mimetizzano nel traffico come pedoni. Proprio per questi aspetti è difficile per gli automobilisti avere piena contezza dei rischi e prevedere i comportamenti azzardati dei monopattini.
Possibili soluzioni: RC obbligatoria ed eventuale immatricolazione?
Sembra lecito chiedersi a questo punto se non sia auspicabile una stretta nelle regole di condotta e nelle sanzioni da irrogare effettivamente ai conducenti?
Ma è quanto mai necessario domandarsi anche se non serva davvero introdurre una polizza RC obbligatoria per i monopattini, così come già avviene per le moto e le auto, con la relativa immatricolazione?
Attenzione. Questo non vuol dire che i conducenti più assennati non possano già assicurarsi con una normale polizza di RC generale che deve garantire, però, anche la conduzione di veicoli diversi dai beni mobili registrati al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico. Alcune polizze RCG, infatti, escludono espressamente dalla copertura i danni avvenuti durante la guida di veicoli.