Nel continuo contrasto alle frodi, anche di carattere assuntivo, l’autorità di controllo del mercato assicurativo segnala periodicamente i siti Internet di falsi intermediari assicurativi non regolarmente abilitati che vendono polizze false, soprattutto RC AUTO, che non garantiscono alcuna copertura assicurativa.
I nuovi siti segnalati nel comunicato stampa dell’IVASS del 7 agosto 2020 sono:
www.albertiniassicurazioni.com
www.greenassicurazioni.it
www.sicurezza-broker.com
Consigli e raccomandazioni
L’IVASS raccomanda i consumatori di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata
temporanea.
C’è infatti un fiorente mercato di polizze RCA temporanee false che replicano alla perfezione i certificati delle più importanti compagnie assicurative. Molto spesso il pagamento è richiesto su una carta prepagata dotata di IBAN. Il più delle volte è una Postepay. Chiaramente dopo aver incassato un certo numero di pagamenti, i soldi vengono trasferiti su un altro conto e la carta disabilitata.
In particolare, l’IVASS consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del
premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente
autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it:
gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in
Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto, italiane ed estere);
il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari
dell’Unione Europea;
Prestate molta attenzione quando svolgete queste verifiche, perché spesso su questi siti compaiono numeri di RUI effettivamente presenti nel registro ma riferiti ad altri intermediari regolari che ignorano che il proprio codice sia utilizzato illegalmente da questi siti fantasma. Per maggiore cautela controllate sempre che l’indirizzo dell’attività presente nel RUI coincida con quella riportata sul sito. Anche se spesso su questi siti alla voce Contatti non compare alcun indirizzo fisico.
l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti
internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione.
Attenzione alle modalità di pagamento richieste
L’IVASS sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di
credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti
effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati.
Siti e social network
I siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che
svolgono attività online devono sempre indicare:
a) i dati identificativi dell’intermediario;
b) l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata;
c) il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e
riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed
espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte.
Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati ad operare in Italia il
sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.
Per maggiori informazioni
I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center
Consumatori dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h. 8.30 –
14.30.