Come comunicato a inizio giugno, le conseguenze del COVID-19 influiscono sul risultato di Helvetia negli affari Non-vita. Gli ordini di grandezza comunicati all’epoca restano invariabilmente confermati. Per quanto riguarda il risultato degli investimenti, Helvetia registra un influsso negativo sul risultato del gruppo su bassi importi milionari a tre cifre al lordo delle tasse (netto, dedotte le partecipazioni alle eccedenze negli affari Vita).
Nonostante le conseguenze del COVID-19, gli affari Non-vita – spiega la compagnia in una nota – mostrano segni di resistenza e un combined ratio netto nel primo semestre ben inferiore al 100%. Tutti i Paesi si rivelano redditizi. Complessivamente – le conseguenze della pandemia negli affari Non-vita portano a un onere netto per i sinistri nella fascia milionaria a due cifre (al lordo delle imposte). I pagamenti dei sinistri dovuti al COVID-19 sono stati registrati da Helvetia in prima linea per coprire sospensioni delle attività aziendali, nonché per le assicurazioni di assistenza e per i viaggi, soprattutto in Svizzera. Le cifre dei sinistri comprendono la soluzione di accordo presentata a maggio da Helvetia per le aziende svizzere del settore della gastronomia con esclusione in caso di pandemia nell’assicurazione epidemie. Questa soluzione di accordo è stata molto ben apprezzata. Finora ha infatti approvato oltre il 95% delle aziende colpite. L’attuazione efficace della soluzione di accordo crea sicurezza per i clienti e per Helvetia.
Il risultato semestrale è inoltre influenzato dal nuovo orientamento di un progetto nel settore svizzero Non-vita, con conseguente ammortamento una tantum di circa CHF 40 mln. al lordo delle tasse. Con questo effetto straordinario, nonché con le conseguenze del COVID-19 sul risultato degli investimenti e gli affari Non-vita, Helvetia registra tre effetti essenziali, eccezionali in questa forma, che portano a una perdita semestrale di quasi CHF 20 mln. Senza l’effetto straordinario Helvetia mostrerebbe un utile semestrale nonostante le conseguenze del COVID-19.
Il volume d’affari si è sviluppato nonostante il COVID-19 e le correlate limitazioni alla vendita. Gli affari Non-vita hanno registrato per esempio una netta crescita, a cui hanno contribuito notevolmente, accanto alla Svizzera, anche gli specialty market e l’Europa. Helvetia rimane solidamente capitalizzata. Secondo le stime, a fine giugno la quota SST continua ad attestarsi entro la banda di oscillazione target tra il 180 e il 240%.