Anche AXA ha registrato un calo del fatturato nel I semestre: -2% a 52.4 mld. Dopo la crescita del primo trimestre (+4%) è seguito un calo del secondo trimestre del 10%, a causa per lo più della crisi globale scatenata dal Covid-19.
I minori ricavi del semestre sono stati registrati dal settore Vita & Risparmio (-8%) e Property & Casualty (-1%), che riflette un diminuzione delle linee di personale (-2%) dovuta principalmente a una minore attività di nuovi affari durante i periodi di lockdown. Il ramo Salute (+9%) cresce invece in tutte le aree geografiche, e anche la Gestione patrimoniale (+3%) grazie ad una maggiore consistenza media del patrimonio gestito.
AXA conferma la sua attuale stima sull’impatto sull’utile 2020 del Gruppo del Covid-19 relativo a I sinistri P&C e alle misure di solidarietà in 1,5 miliardi di euro (al netto delle imposte e al netto della riassicurazione).
L’utile netto è diminuito del 39% a 1,4 miliardi di euro.
Il patrimonio netto si è attestato a 70,1 miliardi di euro, con un incremento di 0,2 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Il coefficiente di Solvency II si è attestato al 180% al 30 giugno 2020, in calo di 18 punti rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente a causa di un andamento sfavorevole
condizioni dei mercati finanziari (-20 punti), a causa dei tassi di interesse più bassi e degli spread aziendali più elevati.
A seguito di una serie di discussioni con l’autorità di regolamentazione francese (ACPR) e nel contesto della crisi da Covid-19, il Consiglio di Amministrazione di AXA, nella riunione del 5 agosto 2020, ha deciso di non proporre una distribuzione eccezionale di riserve agli azionisti nel quarto trimestre 2020.
Nel contesto dell’impatto materiale stimato del Covid-19 sugli utili sottostanti nel 2020, il management di AXA ha ha ritirato gli obiettivi di Utile per azione sottostante e Rendimento del patrimonio netto rettificato, pur mantenendo il suo coefficiente di Solvency II e gli obiettivi di Free cash flow.
“Nella prima metà del 2020, AXA ha dimostrato la sua capacità di resistenza nel difficile contesto della pandemia Covid-19. I ricavi sono scesi del 2%, a 52 miliardi di euro, riflettendo una forte crescita nel primo trimestre, compensata da una minore attività commerciale nel secondo trimestre. La crescita del settore Salute è rimasta forte per tutto il primo semestre dell’anno, con un +9%, e gli aumenti dei prezzi nelle linee P&C Commercial hanno continuato ad accelerare”, ha commentato il ceo Thomas Buberl. “I rami commerciali sono stati i più colpiti, in particolare per AXA XL. Il resto del Gruppo ha resistito, con gli impatti dei sinistri Covid-19 ampiamente compensati da una minore frequenza nel settore Auto e dalla crescita nel settore Health e Asset Management. Il rapporto Solvency II di AXA è stato resiliente al 180%, il suo indebitamento è stato ridotto di 1,2 punti percentuali al 27,6% e le rimesse in contanti sono state pari a 4,9 miliardi di euro, confermando la solidità del bilancio del Gruppo in condizioni di mercato volatili. La visione strategica di AXA e il cambiamento del profilo di business sono più che mai rilevanti, in particolare con il suo crescente e redditizio business Health, e un’opportunità senza precedenti di beneficiare del ciclo di indurimento dei prezzi nelle linee P&C Commercial. Con una chiara focalizzazione sui rischi tecnici, il Gruppo è ben posizionato per un periodo prolungato di bassi tassi di interesse”.
“La pandemia di Covid-19 ha dimostrato il ruolo critico delle assicurazioni nel proteggere le società e nel sostenere la ripresa economica. Questa convinzione è racchiusa nel nostro nuovo scopo “Agire per il progresso umano proteggendo ciò che conta”. In qualità di leader e investitore assicurativo globale, il Gruppo continua ad adottare misure ambiziose per affrontare le principali sfide del nostro tempo, allineando le strategie di ripresa post-Covid con il nostro impegno di lunga data per facilitare la transizione della green economy. Le nostre persone sono fondamentali per la performance del Gruppo, e desidero ringraziare tutti i nostri dipendenti, agenti e partner, per il loro incrollabile impegno a fornire supporto e servizio ininterrotto ai nostri clienti in questi tempi difficili”, ha conlcuso Buberl.