La polizza offre una moltitudine di fondi esterni a cui appoggiarsi e numerose opzioni contrattuali
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
CredemVita Collection Pro è un prodotto d’investimento assicurativo di tipo unit linked a premio unico. Si tratta di un prodotto che consente al contraente di investire il premio unico iniziale, di importo minimo pari a 20 mila euro in quote di fondi esterni, dove la scelta è molto ampia dando la possibilità al cliente di scegliere tra centinaia di opportunità delle primarie case di investimento mondiali. In questo caso si prende in esame la soluzione Collection Pro Bonus basata sulla linea di investimento 50% nel fondo Fidelity Euro Corporate Bond e 50% nel fondo Janus Henderson Flexible Income Hedged. Verrà riconosciuto, per l’opzione indicata, un Bonus al cliente pari al 3% del premio unico iniziale investito, che si concretizzerà tramite l’aumento del numero di quote dei fondi. Sono concessi switch tra i fondi a disposizione, e la compagnia adotta una attività di gestione periodica e di salvaguardia con cui potrà trasferire il controvalore delle quote verso un altro fondo esterno se necessario. Risultano assicurabili tutti i soggetti che alla data di sottoscrizione del prodotto non abbiano già compiuto 91 anni di età. Il contratto offre una copertura assicurativa che in caso di decesso dell’assicurato prevede una maggiorazione del controvalore della polizza in funzione dell’età dell’assicurato alla data del decesso. Fino a 50 anni maggiorazione dell’1%, tra 51 anni e 70 anni maggiorazione del 0,50%, oltre 70 anni maggiorazione dello 0,25%. Sempre entro il limite massimo di 10 mila euro. Sono a disposizione coperture assicurative aggiuntive ed opzionali caso morte, come la Capital Protection e la Profit Protection; che prevedono il pagamento, in caso di decesso dell’assicurato, del capitale assicurato con estensione al massimale pari a 75 mila euro. Tra le opzioni contrattuali più apprezzate si segnalano il servizio Stop Loss, per il contenimento dell’eventuale perdita in momenti di trend negativo del mercato, e Invest Plan, un trasferimento graduale – piano di accumulo- degli importi investiti verso i fondi esterni scelti dal contraente. Con quest’ultima opzione è possibile esporsi con livelli di rischio crescenti nel tempo anziché in un unico momento, minimizzando la possibilità di market timing sbagliato e di penalizzazioni in termini di rendimenti nel caso di improvvisi shock di mercato. Ma anche il servizio Dynamic Rebalance (ribilanciamento semestrale della propria asset allocation) e Cedola Periodica, per coloro che mirano a flussi in entrata stabili sul conto corrente. Il contraente può richiedere la liquidazione anticipata, totale o parziale, del contratto. Per il riscatto parziale il controvalore delle quote residue dopo l’operazione deve risultare pari ad almeno 20 mila euro. Guardando ai due fondi selezionati per la componente finanziaria, il prodotto Fidelity Euro Corporate Bond investe almeno il 70% in obbligazioni societarie denominate in euro. Il fondo è a gestione attiva con benchmark l’indice Bank of America Merrill Lynch Euro Corporate Bond. E il fondo Janus Henderson Flexible Income Hedged si prefigge di generare un buon rendimento e limitare le perdite di capitale (sebbene ciò non sia garantito), di fatto attraverso uno stile di gestione flessibile in ambito obbligazionario. Il rendimento target consiste nel sovraperformare l’indice Bloomberg Barclays US Aggregate Bond dell’1,25% lordo all’anno, su 5 anni di orizzonte temporale. Il fondo investe almeno il 67% (ma di solito più dell’80%) del patrimonio in obbligazioni statunitensi di qualsiasi qualità, compresi gli high yield. Il Kid dei singoli fondi evidenzia solamente un livello di rischio pari a 3, identificando un posizionamento medio-basso come oscillazioni e rendimenti attesi, mentre non sono disponibili le proiezioni di performance nei differenti scenari di mercato. (riproduzione riservata)