Toyota Motor investirà 600 milioni di dollari nella società di ride-hailing cinese Didi Chuxing Technology, confermando l’impegno della casa automobilistica giapponese nell’espansione del proprio portafoglio tecnologico.
Nel dettaglio le due società costituiranno una joint venture che fornirà servizi di supporto ai conducenti sulla rete di Didi.
Toyota ha investito anche in altre società di ride-hailing come Uber Technologies e Southeast Asias IGrab in quanto il gruppo nipponico guarda anche oltre il core business della produzione di auto per la sua crescita.
La partnership di Toyota con Grab ha permesso alla casa giapponese di raccogliere dati di guida nel tentativo di sviluppare nuovi servizi, come ad esempio le assicurazioni, basati sul comportamento del conducente.
I dati sulla gestione della flotta possono inoltre essere utili anche per lo sviluppo della tecnologia relativa alla guida autonoma e alle auto elettriche.
Didi è in trattative per raccogliere fino a 2 miliardi di dollari, come riferito dal Wall Street Journal la scorsa settimana. Nonostante sia il più grande attore nel mercato del ride-hailing cinese, Didi sta faticando sul fronte della redditività, tra la concorrenza delle società rivali più piccole e l’espansione in altre attività come il leasing.