Unipol ha continuato ad acquistare azioni della controllata UnipolSai e oggi ne possiede l’80%. Gli acquisti hanno portato la holding dal 73,5% dichiarato in occasione dell’assemblea del 24 aprile, all’attuale 80%.
- Profitti Credem in discesa del 6%Credem ha chiuso il I semestre con un utile netto consolidato di 95 milioni di euro, in calo del 6,2%
Prevista gradualità dell’attività ispettiva sull’adeguamento delle imprese e delle p.a. al Regolamento Ue sulla protezione dei dati 2016/679 (Gdpr). A stabilirlo è lo schema di decreto legislativo di armonizzazione della disciplina della privacy italiana al Regolamento Ue, approvato ieri dal Consiglio dei ministri in via definitiva. Ci dovrebbe essere un periodo, che dovrebbe essere di otto mesi, per l’attuazione a pieno regime dei poteri di indagine affidati al Garante per la protezione dei dati personali.
Credem ha archiviato il semestre con un utile netto consolidato di 95 milioni di euro, in calo del 6,2% su base annua, a causa di componenti straordinarie tra cui 15,2 milioni di contributo al Fondo di risoluzione. La raccolta diretta è cresciuta del 7,8% a 23,2 miliardi e quella complessiva è ammontata a 67,1 mld (+3,4%).
- La banda che rompeva le ossa per truffare le assicurazioni
11 persone arrestate per aver simulato falsi incidenti con fratture vere provocate a palermitani reclutati nelle periferie, tra i bisognosi e i tossicodipendenti, per truffare le assicurazioni. Intascati fino a 150 mila euro per pratica mentre alle vittime consenzienti poche centinaia di euro: 300 per un braccio, 400 per una gamba. A volte nulla.
- Spezzavano braccia e gambe per truffare le assicurazioniUndici gli arresti: protagonisti un perito assicuratore, Michele Caltabellotta, e una serie di altri personaggi pronti con un paio di medici e un’infermiera a inscenare falsi incidenti e a ricoverare in ospedale le vittime dopo avere spezzato loro gli arti. Con una tecnica agghiacciante. Lanciando dall’alto dischi di ghisa da 25 chili, quelli usati in palestra.
- Privacy con sanzioni penali e sanatoria delle vecchie litiIeri il Consiglio dei ministri ha infatti approvato in via definitiva il decreto che coordina la vecchia normativa nazionale sulla protezione dei dati con il regolamento europeo diventato operativo il 25 maggio.
- Il Credem lima l’utile, più impieghi e raccolta
l Credem ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto di 95 milioni, in calo del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2017. Il conto economico riclassificato vede margine di intermediazione a 583,9 milioni (-0,3%), con margine di interesse a 241,3 milioni (+1,9%) e commissioni nette a 268,1 milioni (+3%).
- Unipol a un passo dall’80% di UnipolSai
Oltre una ventina di operazioni tra gennaio e luglio hanno portato Unipol a salire a un passo dall’80% di UnipolSai. Gli ultimi tre acquisti sono stati effettuati con un veicolo appositamente costituito a fine maggio, Unipolpart I, la cui ragione sociale è proprio quella di rilevare partecipazioni finanziarie. E così in poco più di sette mesi la holding guidata da Carlo Cimbri ha raccolto sul mercato oltre il 6% del gruppo assicurativo per un investimento che si può stimare superiore ai 300 milioni di euro.
Con la Brexit a rischio è il più grande mercato di esportazione dei servizi finanziari della Gran Bretagna, che lo scorso anno aveva un valore record di 26 miliardi di sterline sulle esportazioni totali di settore di 60 miliardi di sterline.
Brexit significherà che banche, assicuratori e gestori patrimoniali in Gran Bretagna perderanno l’accesso senza restrizioni ai clienti che attualmente hanno sotto le regole di “passaporto” UE.