Nel I semestre la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’86% dei nuovi premi emessi, incidenza stazionaria rispetto a quella calcolata nei primi sei mesi del 2017.
E’ quanto emerge dalla statistica mensile dell’ANIA.
La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’86% all’81% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 14% al 18%.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di giugno nuovi premi pari a € 4,7 mld, in aumento del 5,1% rispetto allo stesso mese del 2017; da inizio anno il volume di nuovi affari ha così raggiunto un importo pari a € 30,7 mld, il 6,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2017.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno contabilizzato una raccolta di nuovi premi in crescita dell’1,8% rispetto a giugno 2017 e pari a quasi il 60% della nuova produzione dell’intero canale, sfiorando da gennaio l’importo di € 20,5 mld, pressoché costante (+0,5%) rispetto a quanto collocato nei primi sei mesi del 2017. Negativo invece l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, seppur su importi piuttosto contenuti (pari a quasi l’1% della raccolta mensile del canale), ha visto nel mese un ammontare in forte calo rispetto allo stesso mese del 2017, totalizzando nel I semestre un volume di nuovi affari di € 321 mln, il 29,8% in più rispetto al corrispondente periodo del 2017. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di giugno registra l’ammontare più alto da inizio anno, pari a € 1,9 mld; da gennaio il volume di nuovi affari ha sfiorato i € 10 mld, con un incremento del 21,6% rispetto al I semestre del 2017. Nei primi sei mesi dell’anno la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stata pari ad appena € 2,5 mln, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a € 37 mln, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2017.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP (l’85%), hanno registrato anche nel mese di giugno una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 286 mln (il 45% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo dell’8,2%; di questi, il 12% è afferente a prodotti multiramo previdenziali, anch’essi in calo rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di giugno la raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, per la prima volta da inizio anno, in crescita rispetto allo stesso mese del 2017, registrando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 275 mln, il 70% del totale dei premi di tale tipologia, con un calo annuo del 6,1%; il 18% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi però in crescita rispetto all’analogo periodo del 2017. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, anche a giugno hanno registrato un incremento (+18,3%) rispetto allo stesso mese del 2017; nel I semestre dell’anno il volume di nuovi affari ha sfiorato i € 10,0 mld (di cui il 55% afferenti al ramo I), pari al 38% dell’intera nuova produzione vita del canale e ai due terzi del totale complessivo dei nuovi premi di tali forme, con un incremento annuo del 24,3%. Nel mese di giugno sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume pari a € 229 mln, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi premi per € 1,4 mld, oltre il 90% del totale della raccolta premi relativa a prodotti PIR, di cui il 16% sottoscritti tramite prodotti multiramo.
Agenti e agenzie in economia
Nel mese di giugno gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a quasi € 1 mld, in aumento del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2017: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in lieve calo dello 0,5% e con una quota di mercato pari all’11%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 19,8%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha sfiorato i € 6 mld, con una crescita del 2,7% rispetto all’analogo periodo del 2017.
Nel mese di giugno la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 68% del volume di nuovi premi dell’intero canale, in aumento (+6,4%) rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio invece la nuova produzione afferente a tale ramo è ancora in lieve contrazione (-0,9)% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per un importo pari a € 3,9 mld.
La raccolta mensile dei nuovi premi di ramo V è risultata pari al 5,0% dell’intera nuova produzione del canale, in deciso aumento rispetto a giugno 2017, raggiungendo nei primi sei mesi dell’anno un volume di € 444 mln, che risulta però ancora in calo del 12,7% rispetto al corrispondente periodo del 2017. La restante quota di nuova produzione mensile (27%) è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, che registra nel mese di giugno, per la prima volta da inizio anno, un ammontare in calo (-6,4%) rispetto allo stesso mese del 2017, mentre da inizio anno il volume premi si attesta a € 1,6 mld, il 18,6% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel I semestre dell’anno oltre il 70% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare pari a 6,2 mln (più che raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2017), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 18 mln, importo stazionario rispetto al 2017.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di giugno una raccolta di nuovi premi pari al 5% del new business del canale, raggiungendo da inizio anno un ammontare di € 282 mln (il 44% del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo del 7,8%; di questi, € 152 mln sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nei primi sei mesi dell’anno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati in aumento del 38,6% rispetto al corrispondente periodo del 2017, a fronte di un ammontare pari a € 77 mln; la quasi totalità di queste polizze viene commercializzata attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di giugno 2018 sono risultati in calo rispetto allo stesso mese del 2017 (-4,5%), raggiungendo da gennaio € 3,2 mld di raccolta premi (di cui il 58% afferente al ramo I), quasi i due terzi dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, con un incremento del 17,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel mese di giugno sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per quasi € 7 mln che, sommati a quelli emessi nei cinque mesi precedenti, raggiungono un importo pari a € 54 mln (di cui € 47 mln afferenti a prodotti multiramo), appena l’1% del new business complessivo del canale agenziale e solo il 4% dell’intera nuova produzione di tale prodotto.
Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede
Nel mese di giugno il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, l’ammontare più alto da inizio anno, in aumento del 12,6% rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a € 6,3 mld, registrando una contrazione del 5,8% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato il 42% del totale mensile raccolto dal canale, con un ammontare ancora in forte aumento rispetto allo stesso mese del 2017; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un volume pari a € 2,7 mld, consolidando un incremento del 35,7% rispetto al corrispettivo dell’anno precedente. La parte rimanente dei nuovi affari (58%) è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di giugno registrano ancora una contrazione rispetto allo stesso mese del 2017, raggiungendo nel I semestre dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 3,6 mld, in calo del 23,3%. I consulenti finanziari abilitati hanno registrato nel mese di giugno una scarsa commercializzazione di nuove polizze di ramo V e di ramo VI, osservando nel I semestre dell’anno un volume di new business pari rispettivamente a € 16 mln (dovuto interamente all’eccezionale emissione del mese precedente) e a € 3,5 mln.
Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un discreto incremento rispetto a giugno 2017, a fronte dell’ammontare più alto da inizio anno (quasi € 11 mln); da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 59 mln (+32,9% rispetto all’analogo periodo del 2017), di cui € 29 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali (+46,9%). Nel mese di giugno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora contenuti, raggiungendo nel I semestre dell’anno un ammontare pari ad appena € 7 mln, di cui il 27% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui e credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di giugno hanno registrato la raccolta più alta da inizio anno (+9,4% rispetto allo stesso mese del 2017), raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 1,8 mld (di cui € 1,2 mld afferenti al ramo III), il 12% dell’intera nuova produzione vita di tale tipologia di prodotto e il 36% del new business totale del canale, con un decremento annuo del 20,4%. Nel mese di giugno sono stati collocati sul mercato un volume di nuovi prodotti PIR pari a € 10 mln che, sommati a quelli dei mesi precedenti, raggiungono un ammontare da gennaio di € 72 mln (appena il 5% dell’intera nuova produzione di tale prodotto), di cui quasi € 20 mln relativi a prodotti multiramo.
Fonte: ANIA