Lloyds Banking ha chiuso il primo semestre con l’utile pretasse in aumento del 23% a 3,12 miliardi di sterline (4,09 miliardi di dollari).
L’utile è stato zavorrato da un accantonamento per 550 milioni di sterline collegato a reclami assicurativi (legati alle polizze PPI). Un altro onere da 460 milioni di sterline ha gravato sul secondo trimestre, dal momento che la stima è di reclami in aumento, fino ad agosto 2019, da 11.000 a 13.000 a settimana.
L’utile netto è stato incrementato da un margine di interesse netto del 2,93%, che la banca si aspetta di mantenere per tutto l’anno.
Il ratio common equity tier 1 pro-forma si è attestato al 15,1% e il capitale è aumentato di 121 punti base, grazie anche alla vendita del portafoglio mutui irlandese. L’attesa è di un aumento di 200 Bps nel 2018, al lordo dei dividendi.
Lloyds ha annunciato un dividendo provvisorio di 1,07 pence.