Subaru accantonerà ulteriori 81,3 miliardi di yen (742 mln usd) per coprire i costi relativi al richiamo globale di airbag del marchio Takata.
La perdita, che sarà registrata nei tre mesi al 30 settembre, porta a 154,8 miliardi di yen l’ammontare complessivo che la casa automobilistica si aspetta di pagare per le spese di ritiro. Subaru non si aspetta di ricevere alcun rimborso da parte di Takata.
I produttori di auto a livello globale sono impegnati nel richiamo di milioni di air bag difettosi a rischio di esplosione. Il difetto di fabbrica ha già causato 16 morti e più di 180 feriti.
Takata ha richiesto la protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti e in Giappone a giugno. Allo stesso tempo, la compagnia ha rivelato di aver firmato un accordo per la vendita della maggior parte dei suoi business a Key Safety Systems per un valore di 1,6 miliardi di dollari.
Subaru è una delle tante compagnie automobilistiche ad aver presentato reclamialla Corte federale di Miami per più di 550 milioni di dollari nel mese di maggio.
Il pagamento rappresenta solo una parte del contenzioso tra Takata e le case automobilistiche.