Munich Re ha riportato nel secondo trimestre utili pari a 733 milioni di euro, in calo rispetto ai 974 mln dello stesso periodo del 2016.
Nei primi sei mesi i profitti sono diminuiti a 1,29 miliardi dagli 1,411 riportati a gennaio-giugno dello scorso anno.
«Sia i risultati trimestrali che quelli semestrali si sono rivelati abbastanza soddisfacenti nel complesso», ha dichiarato il presidente del cda, Joachim Wenning. «Munich Re è quindi sulla buona strada per il raggiungimento della guidance sugli utili del 2017, prevista tra 2 e 2,4 miliardi di euro».
L’utile operativo, nel trimestre, si è attestato a 1,156 miliardi di euro, al di sotto degli 1,463 mld di dodici mesi prima.
I premi lordi sono ammontati a 11,8 miliardi di euro, leggermente inferiori rispetto all’anno precedente, quando avevano invece raggiunto 11,928 mld. A tassi di cambio invariati il volume dei premi ha subìto una flessione dell’1,6%.
La riassicurazione ha pesato per € 629 mln (contro 991 mln di un anno prima) al risultato consolidato di gruppo per il II trimestre. Nei sei mesi il risultato è stato di €1.095 mln (contro 1.440). Il risultato operativo del II trimestre è stato pari a € 896 mln (contro 999).
I premi lordi sono scesi del 2.1% nei primi sei mesi a € 7.659 mln. Nel life/health i premi sono cresciuti del 6.3% nel II trimestre grazie ai trattati conclusi in Canada, Australia ed Europa. Nel property-casualty i premi sono scesi dell’8.0% a € 4.233 mln.
Per quanto riguarda la controllata assicurativa ERGO: nel II trimestre ha registrato un utile di € 104 mln contro una perdita di 17 mln di un anno prima. Nei sei mesi gli utili sono stati di € 195 mln (contro –30 mln).
Munich Re abbassa le stime di utili annuali del ramo riassicurativo life/health reinsurance da €450 mln a €400 mln. Per il resto le stime rimangono invariate e il gruppo tedesco si attende di realizzare premi lordi tra i 48 e i 50 mld di euro nel 2017 e un risultato consolidato tra i 2 e i 2,4 mld.