I primi 4 riassicuratori europei, secondo quanto riporta l’agenzia di rating Fitch, stanno resistendo alla tentazione di competere a livello tariffario.
La disciplina tariffaria dimostrata da Munich Re, Swiss Re, Hannover Re e Scor, sta dimostrando, secondo Fitch, un vantaggio competitivo importanto di fronte al calo dei prezzi di mercato e dei rendimenti dagli investimenti.
Fitch crede che i 4 big siano stati in grado di sfruttare la loro forte posizione di mercato per mantenere i prezzi e le condizioni di rinnovo, meglio di quanto abbiano potuto dare i riassicuratori più piccoli, consentendo loro di ammortizzare i guadagni senza subire un calo significativo dei volumi di business.
Tuttavia, Fitch rileva che il fatto che questi riassicuratori siano stati in grado di riportare forti risultati di sottoscrizione non significa che questo possa confermarsi in futuro, in quanto gli effetti del mercato soft iniziano a farsi sentire e i benefici derivanti dai danni inferiori a quanto previsto e le alte ritenzioni di riserve potrebbero non durare.
Fitch si aspetta un graduale allontanamento dalla riassicurazione property e casualty, cosa che risale ai recenti risultati, mentre maggiori profitti potrebbero provenire dal vita o dai longevity risks.
SCOR è particolarmente attivo nella riassicurazione vita, dopo due importanti acquisizioni negli ultimi anni.
Questa disciplina ha contribuito ad attenuare gli effetti del mercato soft della riassicurazione, ma gli effetti sono evidenti e probabilmente diventeranno sempre più importanti.
Mentre i 4 big resistono alla tentazione di competere sul prezzo in alcuni mercati, occorre dire che i sono invece tra i più competitivi nei mercati emergenti, come l’Asia-Pacifico, dove possono offrire una grande diversificazione a livello mondiale.
In alcuni di questi mercati emergenti e persino nell’Europa continentale, i principali riassicuratori hanno spesso la capacità più economica del mercato e riescono ad assumere grandi fette di rischio.
Solo il tempo dirà se si tratta di una sottoscrizione disciplinata o meno. Ma le loro mosse aggressive in alcuni mercati li hanno portati a diventare sempre più dominanti.
Fitch afferma che i prezzi rimangono “sotto pressione” e che il combined ratio calcolato da Fitch, escludendo l’impatto dei rilasci delle riserve dell’anno precedente e l’effetto delle perdite inferiori al previsto, è stato vicino al 100% nel 2016 anche per questi quattro importanti riassicuratori europei.
Di conseguenza, Fitch Ratings ha dichiarato che la sua prospettiva per il settore della riassicurazione rimane negativa e che la redditività sarà indebolita ulteriormente, poiché i prezzi di rinnovo e gli investimenti continuano a diminuire.