Aviva Italia ha annunciato di aver esercitato un’opzione di vendita dell’intera quota di partecipazione (50% + 1) nella joint venture italiana Avipop Assicurazioni e nella sua controllata al 100% Avipop Vita a Banco BPM.
La joint venture tra Aviva e Banco BPM, insieme ad Avipop Vita, distribuisce in Italia prodotti assicurativi nei rami Vita e Danni attraverso la rete di sportelli bancari di Banco BPM. L’annuncio fa seguito alla notifica ricevuta da Aviva il 29 giugno scorso, in cui Banco BPM ha espresso l’intenzione di non rinnovare l’accordo di distribuzione con Aviva. Nel 2016, i due business hanno contribuito per 0,2 miliardi di sterline ai net asset IFRS di Aviva e generato approssimativamente 14 milioni di sterline di utile operativo IFRS, al lordo delle tasse.
Nel 2007 Aviva ha stipulato una partnership di bancassurance con l’allora Banco Popolare per la distribuzione di prodotti Protection e Danni. L’accordo tra Aviva e Banco Popolare include un’opzione per Aviva per la vendita della sua intera quota di partecipazione alla banca in caso di mancato rinnovo dell’accordo di distribuzione. Il valore dell’opzione di vendita sarà determinato secondo i termini stabiliti nel patto parasociale e sarà annunciato a tempo debito. Il pagamento verrà effettuato in denaro al completamento dell’operazione.
Le joint venture italiane di Aviva con UBI, Unicredit e le business unit Aviva Life S.p.A. e Aviva Italia S.p.A. non sono coinvolte.
“Questa transazione genererà valore per gli azionisti di Aviva e ci permetterà di investire ulteriormente nella nostra crescita futura. Ho fiducia nelle prospettive di Aviva in Italia, siamo in una buona posizione per far crescere ulteriormente il business insieme ai nostri partner e investendo nel digitale”, ha detto Maurice Tulloch, CEO International Insurance.