di Anna Messia
Non è un viaggio a senso unico quello che dall’Italia porta le imprese a muoversi verso l’Olanda. Mentre la famiglia Agnelli nei giorni scorsi ha dato il definitivo addio alla Penisola annunciando che, dopo il trasferimento della sede di Fca e Ferrari nei Paesi Bassi, entro l’anno arriveranno in Olanda anche Exor e Giovanni Agnelli & C. (l’accomandita che la controlla Exor ), c’è chi, dopo anni di permanenza all’estero, ha preferito riportare tutte le sue holding in Italia. Si tratta di Vittoria Assicurazioni , compagnia, anch’essa torinese come Fca , controllata dalla famiglia Acutis, che da anni aveva deciso di tenere in Olanda le holding che controllano il gruppo composto non solo da attività assicurative ma anche da importanti investimenti immobiliari e fondi di private equity.
Nei mesi scorsi le società olandesi, Yafa Holding e Vittoria Capital, sono state trasformate in società per azioni, avviando tra l’altro un piano di semplificazione societaria tuttora in corso. «Già negli anni scorsi avevamo deciso di trasferire la residenza fiscale delle società in Italia», spiega il presidente il presidente di Vittoria Assicurazioni , Andrea Acutis, «poi abbiamo preferito portare tutte le società in Italia, come segnale di fiducia verso il Paese e con l’obiettivo di semplificare, ove possibile, la catena di controllo, visto che tutte la partecipate operano in Italia». Un riassetto che ha inevitabilmente ricevuto il plauso dell’Ivass, l’istituto di controllo del settore assicurativo, con la società referente del gruppo divenuta di diritto italiano. In base all’assetto attuale del gruppo, infatti, Yafa Holding spa (la ex Yafa Nv) detiene l’82% di Vittoria Capital Spa (anche questa ex olandese, e per il 12% è in mano al gruppo tedesco Munich Re ) che, a sua volta, ha in pancia la maggioranza (61,15%) di Vittoria Assicurazioni , cui si aggiunge un altro 7% della compagnia detenuto direttamente da Yafa holding. Il controllo dell’assicurazione è quindi saldamente in mano alla famiglia guidata da Carlo Acutis, presidente emerito della compagnia, e procedendo al ritroso verso l’alto, si scopre che Yafa holding spa è controllata al 100% da Yafa spa, anche questa divenuta società di diritto italiano.
In pratica proprio Yafa Spa, guidata da Adriana Acutis, è destinata a divenire referente dell’Ivass ai fini della vigilanza di gruppo. L’intenzione è appunto semplificare il più possibile la catena di partecipazioni che porta poi a Vittoria Assicurazioni . Per esempio fondendo Yafa spa con Yafa holding, in modo da avere un’unica società che porta a Vittoria Capital. Ma, per ora, questa è solo un’ipotesi di studio mentre a essere già stata avviata è la fusone dell’altro ramo di attività immobiliari estere controllate sempre da Yafa Spa, ovvero Yura. Nei giorni scorsi è stata deliberata la fusione di Yura Spa in Yafa Spa, con il risultato che quest’ultima deterrà il 100% di Yura International, società che ha importanti partecipazioni immobiliari, in particolare nel Regno Unito, riducendo costi di struttura e di gestione. (riproduzione riservata)
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