di Francesco Colamartino
ossa anche in borsa per Generali, che ieri ha chiuso la seduta a Piazza Affari in rosso del 2,84%. È l’effetto del terremoto
che ha colpito Lazio e Marche. Già il sisma dell’Aquila del 2009 aveva comportato per Generali una perdita di 100 milioni, che poi
fu coperta in gran parte dalla riassicurazione. Stavolta, però, le ricadute sulle compagnie assicurative non dovrebbero essere rilevanti.
Secondo alcune stime, Generali, al netto della riassicurazione, potrebbe subire una penalizzazione di circa 20 milioni. Questo
perché l’evento ha colpito soprattutto le proprietà private in una zona in cui la penetrazione delle polizze contro le catastrofi
dovrebbe essere molto bassa. (riproduzione riservata)
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