Il contesto di bassi tassi di interesse ha penalizzato i risultati del gruppo elvetico Swiss Life, il cui presidente Charles Relecom, giudica comunque soddisfacenti.
Swiss Life registra nel I semestre un fatturato in calo del 2%, di poco superiore ai 2 mld€, segnato in particolare da un calo del 2% del vita a 1,18 mld €, malgrado una produzione in forte crescita dei contratti a premi periodici. La raccolta netta si assesta a 449 mln orientata per lo più verso i fondi in valuta, dal momento che l’instabilità dei mercati finanziari ha scoraggiato i risparmiatori all’investimento in unit linked (che rimangono comunque il 56% della produzione)
Nell’assicurazione malattia-previdenza Swiss Life, storicamente ben consolidata nei contratti individuali, registra un calo della raccolta a 639 mln € contro 648 mln € di un anno prima.
Nei rami danni la raccolta scende del 2% a 175 mln €.
L’utile netto è in aumento dell’1,4% nel primo semestre, a 456 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel primo semestre 2016 Swiss Life ha incrementato l’utile netto operativo rettificato del 4% a 666 mln di euro.