RBM ASSICURAZIONE SALUTE ha deciso di esprimere la propria solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma nella notte tra il 23 e 24 agosto decidendo di eliminare qualsiasi scoperto e franchigia (ovvero la quota da pagare a carico dell’assicurato) per le cure mediche che gli assicurati di Fondi Sanitari/Polizze collettive e Polizze Salute Individuali residenti nel Lazio, nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria debbano sostenere in conseguenza del sisma.
“Tale estensione dei livelli di rimborso troverà applicazione sia per le prestazioni fruite direttamente presso le strutture sanitarie convenzionate con il nostro network sia in strutture non convenzionate con la compagnia”, ha dichiarato Marco Vecchietti, Consigliere Delegato di RBM Assicurazione Salute.
L’iniziativa comporta inoltre la deroga all’eventuale esclusione di polizza relativa alle conseguenze di terremoti o movimenti tellurici che rappresenta un’ulteriore (e più ampia) estensione di copertura rispetto all’eliminazione di scoperti e franchigie. L’iniziativa troverà applicazione per le prestazioni effettuate/prenotate entro il 24 settembre.