Hannover Re si dichiarata soddisfatta del risultato semestrale, che ha visto il raggiungimento di oltre la metà degli utili previsti dai target annui (950 mln, che vengono quindi confermati dal ceo), nonostante nel secondo trimestre abbiano pesato sugli utili costi accresciuti per i risarcimenti e minori entrate dal portafoglio investimenti.
I premi lordi raccolti a fine giugno si sono attestati a 8,3 mld, in calo del 3,5%, in linea con le aspettative. I premi netti sono saliti del 2,1% a 7,2 mld.
Il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 745.2 mln, in lieve calo rispetto ai 789.4 mln di un anno prima, mentre l’utile netto è sceso dell’8.6% a 486.1 mln.
Nei rami danni i premi sono scesi del 6.9% a 4.6 mld. Nel secondo trimestre il gruppo tedesco ha dovuto sostenere costi maggiori del previsto per sinistri pari a 352,7 mln. Il sinistro più costoso è stato l’incendio in Alberta (131,6 mln), seguito dal terremoto in Ecuador con 56.9 mln. Il combined ratio rimane positivo a 95,4%, in linea con i target. Il risultato operativo del ramo è sceso a 560,9 mln da 583.7. L’utile netto è sceso a 376,2 mln da 418,4.
Nel vita-malattia i premi sono scesi dell’1.2% a 3.7 mld(EUR 3.6 billion), con un risultato operativo in calo a 179,1 mln (da 200) e un utile netto a 130,6 mln dai 145,6 di un anno prima.