Nel 2014 risultano protocollate all’Inail 57.391 malattie professionali, con un aumento del 10,7% rispetto ai 51.829 casi del 2013 e del 33,2% rispetto al 2010 (oltre 14mila casi in più). Delle 57.391 denunce del 2014, ne sono state riconosciute per causa professionale 20.177 (pari al 35,2%), a fronte di 42.831 lavoratori ammalati (17.029 i riconoscimenti).
I lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.488, di cui 414 per patologie asbesto correlate. Tra le malattie professionali per settore ICD-10 denunciato rientrano nel 2014, soprattutto, quelle del sistema osteoarticolare e del tessuto connettivo con più di 35mila denunce (+15,8% rispetto al 2013); quasi il 62% del totale, contro il 46% nel 2010. A seguire le malattie del sistema nervoso che con quasi 7.000 casi (+7,5% rispetto all’anno precedente) rappresentano l’11,8% del complesso delle tecnopatie. 5.000 sono state le denunce protocollate per le malattie dell’orecchio e dell’apofisi, in linea con il 2013 e 3.500 quelle del sistema respiratorio (+7,2% rispetto al 2013).
I tumori, infine, hanno raggiunto quota 3.000 denunce nel 2014 (+2,7% sul 2013), mentre i disturbi psichici e comportamentali hanno superato i 600 casi, in aumento rispetto all’anno precedente (+9,4%). Quasi l’80% delle denunce si registra nell’industria e servizi con 45.495 casi (+9,1% rispetto al 2013), anche se gli incrementi più cospicui si rilevano nelle gestioni per Conto dello Stato (+17,5% con 760 denunce) e Agricoltura (+17,4% con 11.136 protocollazioni). Il 6,2% delle denunce ha riguardato i lavoratori stranieri; in particolare il 4,2%, gli extracomunitari (2.423 casi, +5,8% rispetto al 2013) e il 2,0% quelli comunitari (1.120 casi, +16,2%). Quasi 54mila, invece, le denunce presentate dai lavoratori italiani (93,8% del totale, con un incremento del 10,9%).
Fonte: DATI INAIL