Al 30 giugno 2015 il gruppo Vittoria Assicurazioni rileva un utile netto di Gruppo pari a 40,8 milioni di euro, contro 37,2 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno 2014 (+9,7%).
Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a 641,0 milioni di euro, con un incremento del 4,3% rispetto all’importo di 614,5 milioni di euro rilevato al 31 dicembre 2014.
Il risultato del segmento assicurativo, al lordo delle imposte e delle elisioni intersettoriali, è pari a 65,7 milioni di euro, con un incremento del 2,3% rispetto al risultato di 64,2 milioni di euro registrato al 30 giugno 2014.
Tale risultato è riconducibile principalmente all’apporto dei Rami Danni, il cui combined ratio conservato si attesta a 90,2%, invariato rispetto al 30 giugno 2014.
I premi contabilizzati al 30 giugno 2015 ammontano a 663,6 milioni di euro (646,7 milioni di euro al 30 giugno 2014), con un decremento del 4,0% nei Rami Vita e un incremento del 4,3% nei Rami Danni, pari a un incremento complessivo del 2,6%.
Il settore immobiliare ha registrato un risultato netto negativo di 5,4 milioni di euro, rispetto a un saldo negativo di 4,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Gli investimenti complessivi, pari a 3.133,5 milioni di euro (-0,7% rispetto alla situazione del 31 dicembre 2014), sono riferiti per 68,7 milioni di euro (+4,6%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per 3.064,8 milioni di euro (-0,8%) a investimenti con rischio a carico del Gruppo.
I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico del Gruppo, ammontano a 38,9 milioni di euro contro 33,8 milioni di euro del precedente periodo (+15,2%).
Il risultato del semestre, in linea con gli obiettivi dell’anno, consente di confermare un costante rafforzamento patrimoniale, alla luce della normativa Solvency II che entrerà in vigore nel 2016.
Al 30 giugno 2015 la Capogruppo presenta un utile netto – secondo i principi contabili italiani – pari a 42,9 milioni di euro (42,2 milioni di euro nell’analogo periodo del 2014).
I premi contabilizzati nel semestre ammontano a 665,5 milioni di euro con un incremento del 2,8%. In particolare:
– i premi del lavoro diretto dei Rami Vita (130,1 milioni di euro) registrano un decremento del 2,8%;
– i premi del lavoro diretto dei Rami Danni (535,3 milioni di euro) registrano un incremento complessivo del 4,4%;
– i premi dei Rami Auto (392,2 milioni di euro) evidenziano un incremento del 4,1%;
– i premi riferiti ai Rami Elementari (136,8 milioni di euro) sono aumentati del 6,0% mentre quelli dei Rami Speciali (6,3 milioni di euro) sono calati del 9,4%.
Il rapporto sinistri a premi dei Rami Danni, lavoro conservato, è pari al 64,8% (64,0% nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente) .
Il combined ratio dei Rami Danni si attesta al 90,2%, invariato rispetto al medesimo periodo del 2014.
L’incidenza dei costi di struttura sui premi emessi, con riferimento al primo semestre 2015, è pari al 7,7% (7,5% nel primo semestre 2014).
Il patrimonio netto della Capogruppo ammonta a 515,8 milioni di euro (485,8 milioni al 31 dicembre 2014).