Il Gruppo Unipol ha chiuso il primo semestre 2015 con un utile netto a 446 mln euro (+86%).
La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si legge in una nota, si è attestata a 8,701 mld (-13,6% a/a) e risente degli effetti della cessione del ramo d’azienda ad Allianz: al netto degli effetti di tale cessione, il calo della raccolta premi sarebbe pari al 9,9%.
Il margine di solvibilità consolidato al primo semestre 2015 è stato pari al 169% del minimo richiesto, in linea con il valore di fine 2014.
Il gruppo ha registrato al 30 giugno un combined ratio del 95,3% (97,2% al netto della riassicurazione) rispetto al 93,4% dello stesso periodo del 2014.
La raccolta diretta Danni è ammontata a 4,082 mld (-14,1% a/a, ovvero -5,9% a perimetro omogeneo al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz). La raccolta dei premi Auto è stata pari a 2,331 mld (-19,2%, -8,8% a perimetro omogeneo). Il comparto Non Auto ha registrato una maggiore tenuta grazie a una raccolta pari a 1,751 mld, con una flessione pari al 6,3% a/a (-1,8% a perimetro omogeneo).
UniSalute ha realizzato una raccolta diretta premi di 177 milioni di euro, con un incremento dell’8,4% rispetto al primo semestre 2014.
In tale contesto il Gruppo Unipol registra, al 30 giugno 2015, un combined ratio del 95,3% (97,2% al netto della riassicurazione4) rispetto al 93,4% dello stesso periodo del 2014, confermando le linee di prudenza nella riservazione corrente e nella gestione delle riserve degli esercizi precedenti. Il loss ratio (lavoro diretto) si attesta a 68,7% (67,7% al 30 giugno 2014) con un peggioramento che si lega in gran parte all’evento atmosferico citato, che ha impattato con un aumento su questo ratio dell’1,1%. L’expense ratio (lavoro diretto) è pari a 26,6% (25,7% nello stesso periodo del 2014) e, pur in presenza di una diminuzione del 7% dei costi di gestione, risente del calo dei premi e del cambiamento del mix produttivo.
Il risultato ante imposte del settore è positivo per 534 milioni di euro (461 milioni nel primo semestre 2014), anche in virtù degli effetti particolarmente positivi della gestione finanziaria.
Nel comparto Vita, la raccolta diretta si è attestata a 4,619 mld (-13,1% per via di un confronto con perfomance molto sostenute registrate nel primo semestre 2014 rispetto all’analogo periodo 2013).
Il risultato ante imposte del settore, che ha beneficiato di una redditività finanziaria particolarmente elevata, è positivo per 250 milioni di euro (128 milioni nel primo semestre 2014).
Il risultato economico netto del settore bancario, al 30 giugno 2015, è positivo per 4 milioni di euro (6 milioni nello stesso periodo 2014). La raccolta diretta di Unipol Banca5 è pari a 9.783 milioni di euro, in calo del 2,5% rispetto al 31 dicembre 2014. Si conferma una prudente politica di concessione del credito, evidenziata anche da un calo rispetto al dato di fine 2014 (-3,0%) degli impieghi verso la clientela, che ammontano a 9.129 milioni di euro6. Non sono incrementati i crediti deteriorati che si confermano su livelli sostanzialmente in linea con quelli di fine 2014. A livello di Gruppo Bancario Unipol il CET 1 al 30 giugno 2015 è pari al 17,2%.