In caso di danni da infiltrazioni provenienti dal terrazzo condominiale, qualora venisse riscontrata una responsabilità ex art. 2043 c.c., la dimostrazione della colpa del proprietario di quella porzione di edificio può essere desunta dalla mancata impermeabilizzazione che è sicuro indice di scarsa o mancante diligenza nella cura di un bene.
Se il terrazzo è di proprietà condominiale, tale responsabilità va addebitata al condominio, quale custode del bene comune.
Cassazione civile sez. III, 08/05/2015 n. 9294
Lesioni fisiche ed entità del danno patrimoniale da lucro cessante
Non esiste alcuna correlazione biunivoca tra entità delle lesioni fisiche ed entità del danno patrimoniale da lucro cessante: lesioni gravi possono infatti non incidere affatto sullo svolgimento dell’attività lavorativa; così come lesioni lievi possono impedirla del tutto; è stata confermata la decisione dei giudici del merito, secondo cui i postumi permanenti derivanti dalla frattura del polso e della tibia occorsi ad un soggetto coinvolto in un sinistro non risultavano di per sé ostative allo svolgimento di un lavoro intellettuale, quale quello di amministratore di società di capitali, svolto dalla vittima; ed in ogni caso non vi era prova d’una correlazione tra le menomate condizioni di salute del danneggiato ed una riduzione del reddito.
Cassazione civile sez. III, 12/05/2015 n. 9571