Coface ha chiuso il I semestre 2015 con un fatturato in crescita del 5,1% a perimetro e cambio corrente (+2,1% a perimetro e cambio costante) a 760,3 mln .
Gli utili si attestano a 66 mln, contro i 69 dello stesso periodo di un anno prima.
Il gruppo specializzato nell’assicurazione del credito ha firmato a fine luglio un accordo con lo Stato francese sul trasferimento a BPI France della gestione delle procedure delle garanzie pubbliche per l’export in Francia, che dovrebbe essere oggetto di una modifica del quadro legislativo. Questo viste le sempre maggiori incertezze nel settore delle garanzie pubbliche.
Questo accordo ha valorizzato questa attività a circa 90 mln €.
Il ministro Bercy ha precisato che questo accordo prevede il versamento di 77,2 mln di euro a favore di Coface al momento del trasferimento effettivo, previsto per il primo semestre 2016.
Durante il periodo di transizione, Coface continuerà ad assicurare la missione per conto dello Stato e coopererà con BPI France per garantire la continuità del servizio offerto alle imprese.
Il gruppo prosegue d’altra parte il suo sviluppo internazionale per alimentare la crescita e ha ottenuto licenza di operare in Israele e aperto un nuovo ufficio in Kazakistan.
In occasione della presentazione dei risultati semestrali il gruppo ha sottolineato il persistere di un mercato caratterizzato da alta sinistrosità, soprattutto in alcuni paesi emergenti.
Il combined ratio ne ha dunque risentito (81,9%, in crescita di 3,9 punti rispetto al I semestre 2014)