Sace partecipa alla missione del Ministero dello Sviluppo Economico in Africa sub-sahariana che toccherà nei prossimi giorni Mozambico ed Etiopia. 
La missione governativa, la seconda in Africa sub-sahariana nell’ultimo mese, conferma l’attrattività della regione per le aziende italiane, in particolare nei settori dell’agroindustria, nelle infrastrutture e nell’energia. Il portafoglio delle operazioni di export e investimenti italiani assicurati da Sace in Africa sub-sahariana supera i 600 milioni di euro, in aumento del 77% rispetto a un anno fa. Tra le iniziative intraprese da Sace nei due Paesi oggetto della missione rientrano gli interventi a sostegno delle forniture dell’italiana Tuxor per la realizzazione della linea ferroviaria Awash-Weldia, uno dei principali progetti infrastrutturali in Etiopia, e quello al fianco del gruppo Coeclerici per la vendita di due navi transhipper per il trasporto di carbone dal porto di Beira in Mozambico. 
L’impegno di Sace è volto ad aumentare la capacità di penetrazione delle imprese italiane, specialmente Pmi, aiutandole a intercettare le nuove direttrici di crescita ancora da esplorare. Ad esse è dedicato il programma Frontier Markets, che offre – oltre ai prodotti assicurativo-finanziari del gruppo – assistenza degli uffici Sace all’estero (Johannesburg e Nairobi in Africa); linee di credito garantite a sostegno di operazioni con controparti locali; servizi di advisory dedicati, per valutare i settori merceologici a maggior potenziale, i profili di rischio sottostanti (di credito, politici, normativi, ambientali) e le soluzioni finanziario-assicurative efficaci a supporto delle singole transazioni commerciali e di investimento; seminari e incontri di business matching e approfondimento sul territorio.