Conti in decisa crescita, nel semestre, per Cattolica assicurazioni. Ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 56 milioni di euro, in crescita del 30,2% rispetto ai 43 milioni dell’analogo periodo dello scorso anno.
La raccolta premi del lavoro diretto e indiretto Danni e Vita ha raggiunto i 2,957 mld, in aumento del 30,6% rispetto ai 2,264 del primo semestre 2013. Il patrimonio netto consolidato si è attestato a 1,652 mld, rispetto agli 1,561 di fine 2013. Il margine di solvibilità è stato pari a 1,45 volte il minimo regolamentare e ha tenuto conto dell’acquisizione di Fata assicurazioni, avvenuta lo scorso 11 giugno.
Quanto alle prospettive del gruppo, la società «continuerà a perseguire tutte le azioni volte al consolidamento del risultato complessivo».
Secondo il presidente, Paolo Bedoni, «gli ottimi risultati della semestrale vanno letti in una duplice prospettiva. Da un lato, sono la premessa per l’avvio di un piano triennale che vareremo in settembre. Dall’altro lato, dimostrano la grande attenzione che Cattolica pone al tema della redditività d’impresa e quindi alla coerenza di una politica di dividendo che premia la fedeltà e la qualità della base sociale».
Per l’a.d., Giovan Battista Mazzucchelli, «questa semestrale dimostra che Cattolica produce e distribuisce valore, in un quadro di consolidamento progressivo della sua situazione patrimoniale».
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