Il Consiglio di Amministrazione di Vittoria Assicurazioni ha esaminato i risultati relativi al primo semestre 2013.
Per quanto riguarda i risultati xonsolidati (principi contabili IFRS) il consuntivo del primo semestre dell’anno 2013 presenta un utile netto di Gruppo pari a 32,0 milioni di euro, contro 24,4 milioni di euro dell’analogo
periodo dell’anno 2012, con un incremento del 31,1%.
Il risultato ha beneficiato del buon andamento dei Rami Auto, caratterizzato da una ulteriore riduzione della frequenza dei sinistri ed una conseguente diminuzione del rapporto sinistri a premi.
I premi contabilizzati nel semestre ammontano a 570,2 milioni di euro (504,6 milioni di euro al 30 giugno 2012), con un incremento del 13,0%. Il Combined Ratio conservato dei Rami Danni, è passato dal 93,9% del
primo semestre 2012 all’attuale 90,9%. Tale risultato si avvantaggia anche della riduzione degli eventi atmosferici e catastrofali rispetto al primo semestre del precedente esercizio.
Nonostante i margini sui rogiti stipulati nel primo semestre 2013 siano stati pari a 2,1 milioni di euro, contro 0,2 milioni di euro del 30 giugno 2012, il settore immobiliare ha registrato una perdita netta di 3,3 milioni di euro, rispetto alla perdita di 2,0 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente, dovuta principalmente a maggiori oneri finanziari e a un incremento dell’Imposta Municipale Unica (IMU).
In considerazione del perdurare di una bassa redditività degli investimenti obbligazionari, il Gruppo ha ritenuto di adeguare la propria strategia, destinando a reddito gli immobili del segmento terziario dell’area Portello, confortato dalle importanti richieste di locazione pervenute che superano la totalità del disponibile.
Gli investimenti complessivi, pari a 2.643,0 milioni di euro (+5,0% rispetto alla situazione del 31 dicembre 2012), sono riferiti per 60,2 milioni di euro (-1,3%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per 2.582,8 milioni di euro (+5,2%) a investimenti con rischio a carico del Gruppo.
I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico del Gruppo, ammontano a 29,3 milioni di euro contro 32,4 milioni di euro del precedente periodo (-9,6%).
Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a 466,3 milioni di euro, in aumento del 5,5% rispetto all’importo di 442,1 milioni di euro rilevato al 31 dicembre 2012.
Pur tenendo conto del favorevole risultato del periodo, ma in considerazione delle incertezze dell’attuale situazione economica e normativa, si ritiene di confermare gli obiettivi previsti a budget. Tuttavia, tenendo conto del provento straordinario derivante dall’adesione all’ OPA totalitaria che sarà esercitata sulle azioni CamFin S.p.A. nel prossimo mese di agosto, la previsione del risultato consolidato per l’esercizio viene elevata a 68,8 milioni euro contro il precedente obiettivo di 60,3 milioni di euro.
Il Gruppo conferma la volontà di un costante rafforzamento patrimoniale, in linea con le emanande normative Solvency II. Tuttavia, in considerazione del conseguimento degli obiettivi del piano quinquennale 2009-2013, pur nella consapevolezza delle difficoltà non ancora pienamente superate dell’attuale
situazione europea, si ritiene appropriata la previsione per l’esercizio 2013 di un ritorno alle politiche ante raddoppio del capitale sociale, che prevedevano un prudente adeguamento annuo del servizio dividendi.
Per quanto riguarda la capogruppo Vittoria Assicurazioni S.p.A. (principi contabili local GAAP) il risultato del primo semestre dell’anno 2013 presenta un utile netto di 36,7 milioni di euro (30,8 milioni di euro nell’analogo periodo dell’anno 2012) con un incremento del 19,1%.
I premi contabilizzati nel semestre ammontano a 570,7 milioni di euro con un incremento del 12,9%. In particolare:
– i premi del lavoro diretto dei Rami Vita (88,3 milioni di euro) registrano un incremento del 40,4%;
– i premi del lavoro diretto dei Rami Danni (482,0 milioni di euro) registrano un incremento complessivo del 9,1%;
– i premi dei Rami Auto (359,5 milioni di euro) evidenziano un incremento del 6,2%;
– i premi riferiti ai Rami Elementari (114,7 milioni di euro) sono aumentati del 18,6% mentre quelli dei Rami Speciali (7,8 milioni di euro) sono cresciuti del 15,5%.
Il rapporto sinistri a premi dei Rami Danni, lavoro conservato, è pari al 65,6% (67,6% nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente). Il combined ratio dei Rami Danni passa dal 93,9% a 90,9%.
L’incidenza dei costi di struttura sui premi emessi, con riferimento al primo semestre 2013, diminuisce al 7,9% dall’8,3% del primo semestre 2012.
Il patrimonio netto della Capogruppo ammonta a 389,9 milioni di euro (364,7 milioni al 31 dicembre 2012).