Allianz ha chiuso la prima metà del 2013 con solidi risultati in Europa centrale ed orientale, nonostante le sfide economiche e i pesanti danni dovuti alle alluvioni.

I ricavi totali della regione sono scesi del 13,3% a 1,78 mld di euro, in particolare a causa della nuova normativa che elimina le attività di deposito vita in Polonia. Tuttavia il risultato operativo resiste a 123 mln, rispetto ai 128 di un anno prima.

A differenza di un ottimo primo trimestre, il secondo è stato duramente colpito dalle catastrofi naturali collegate al meteo e in particolare alle alluvioni che hanno colpito la Repubblica Ceca, le tempeste che hanno colpito l’Ungheria e la Polonia, oltre alle pessime condizioni meteo dell’inverno in Slovacchia.

Nei rami danni i premi della regione sono cresciuti leggermente a 1,274 mld dai 1,272 di un anno prima. Da segnalare la crescita in Russia, dove i premi sono saliti dell’11% a 400 mln di euro (trainati dall’auto e dal ramo malattia). Il risultato operativo del ramo scende del 16,9% a 59 mln, mentre peggiora anche il combined ratio a 100,2%.

Le alluvioni hanno provocato più di 3mila richieste di risarcimento solo nella rep Ceca.

I premi nel vita scendono a 448 mln di euro dai 730 di un anno prima, mentre il risultato operativo cresce a 42 mln dai 38 di un anno prima.

 Nel comparto fondi pensioni e asset management  Allianz continua a crescere con asset under Management per  9 mld dagli  8 di un anno prima, grazie principalmente alla crescita in Croazia, rep Ceca e Romania.