Nel secondo trimestre Munich Re ha registrato un utile netto di 808 milioni di euro, in aumento rispetto ai 736 milioni registrati nell’analogo periodo dello scorso anno. I risultati ottenuti nel trimestre hanno consentito alla maggiore compagnia riassicurativa al mondo di ipotizzare una performance superiore alle guidance sul fronte dell’utile ante-imposte atteso a fine esercizio. La società ha annunciato infatti che l’utile ante-imposte 2012 potrebbe superare i 2,5 miliardi stabiliti nell’outlook societario.
Nel trimestre, i premi lordi di Munich Re sono cresciuti del 5,5% annuo a 12,63 miliardi. Il gruppo tedesco ha alzato le linee guida sui premi attesi nel 2012, portandole in un range compreso tra 50 e 52 miliardi contro i 49/51 miliardi pronosticati in precedenza. Il risultato operativo del secondo trimestre è stato pari a 1.102 mln.
Nel semestre il gruppo ha registrato un risultato operativo in crescita a € 2.304 mln rispetto a -437 mln del primo semestre 2011.
I premi lordi sono cresciuti del 3,8% a 25,9 mld contro i 24,9 mld del primo semestre 2011.
Nella riassicurazione i premi sono cresciuti del 4,8% a 13,691 mld, con un combined ratio in miglioramento a 95.7% rispetto al 134,2% del 2011 e un risultato operativo a 1.702 mln rispetto ai -1.033 del 2011.
L’utile consolidato del semestre è pari a 1.594 mln, rispetto alla perdita di 210 mln del primo semestre 2011.
L’amministratore delegato Nikolaus von Bomhard ha così commentato: “la performance del Gruppo Munich Re è stata soddisfaciente. Il nostro approccio al business conservativo si sta dimostrando valido in questi tempi di incertezza”.
Von Bomhard considera Munich Re ben attrezzata per operare con successo in ciò che continua ad essere un contesto economico difficile: “Abbiamo iniziato a diversificare ampiamente i nostri investimenti anni fa. Questo approccio, in combinazione con la nostra gestione del rischio coerente, ci aiuta ad essere preparati anche per scenari molto diversi”.