“La Previdenza Complementare rappresenta per il Gruppo Helvetia un’area nella quale molte energie sono state profuse e importanti risultati sono già stati raggiunti” – dichiara Fabio Bastia – AD di Helvetia Vita e Chiara Vita. “Abbiamo creduto da subito nell’importanza di questo segmento di business e ci siamo mossi in modo coerente: non soltanto attraverso la messa a punto di un prodotto eccellente – Helvetia Aequa – ma anche attraverso lo sviluppo di una serie di iniziative a supporto: dai servizi di back-office sempre più orientati a ridurre la complessità gestionale, alla formazione altamente qualificata nei confronti dei nostri intermediari, fino ad organizzare una serie di incontri e confronti direttamente con la clientela per far conoscere a tutti gli interessati la situazione del sistema pensionistico italiano e la validità di una scelta orientata alla Previdenza Complementare. Da circa un anno siamo infatti “scesi in campo”, organizzando una serie di Salotti Previdenziali sul territorio nazionale rivolti a target differenti: studenti, professionisti, lavoratori autonomi e dipendenti, imprenditori e famiglie. Fino ad oggi i risultati ci stanno ripagando dell’impegno e ci lasciano ben sperare per il futuro”.
Rispetto ai dati del 2° trimestre 2012 pubblicati d alla COVIP che confermano un trend in crescita dei nuovi PIP pari al 10.9%, Helvetia Vita si sta affermando come un operatore che, nonostante le difficoltà del contesto economico-finanziario, continua a credere nell’opportunità di valorizzare l’offerta assicurativa come efficace strumento per colmare le inevitabili contrazioni del welfare pubblico. “Se una buona performance rappresenta un indubbio punto di forza, ciò non significa che non manchino le aree di miglioramento. La nostra Compagnia continuerà nel processo di “professionalizzazione” della propria rete di Intermediari, nella prospettiva di renderli dei veri e propri consulenti “assicurativo-previdenziali” einvestirà ancora di più nell’opera di “educazione” dei potenziali fruitori finali del nostro servizio. Siamoconvinti che la previdenza rappresenti, soprattutto oggi, un’area di lavoro con enorme potenziale di sviluppoe vogliamo insistere affinchè la nostra proposizione d’offerta sia sempre più convincente e di valore – conclude Bastia“.
Oggi infatti, le riserve complessive di Helvetia Vita nell’area della Previdenza hanno raggiunto l’ammontare di 38.2 milioni di euro, il numero di PIP in portafoglio è cresciuto significativamente e la raccolta previdenziale è in deciso miglioramento rispetto allo scorso anno del 27,5%. Se si considera anche la compagnia Chiara Vita, il portafoglio complessivo nell’area Previdenza supera gli 80 milioni di euro.